Simona Sacri travel blogger, intervista – ho conosciuto Simona un paio d’anni fa in occasione della presentazione stampa della città di Dallas. Bionda, simpatica, ironica, intelligente, appassionata e profonda conoscitrice degli Stati Uniti. TUTTI gli Stati Uniti, roba da far rabbrividire gli statunitensi stessi 🙂
Da allora ho sempre seguito Simona Sacri travel blogger nei suoi viaggi negli Stati Uniti attraverso il suo blog di viaggi . E da allora ho sempre voluto farle una domanda, che finalmente mi sono tolta la soddisfazione di porle:
“Simona lo so che questa domanda te l’avranno già fatta tutti, ma da cosa nasce questa passione per gli Stati Uniti?”
Simona Sacri Travel Blogger – Non ci crederai, ma questa domanda non me l’ha mai fatta nessuno!
Ti racconto un aneddoto che riguarda il mio nonno materno. Nel 1944 la sorella di mia madre si ammalò e quello di cui aveva bisogno era la penicillina. Difficilissima da trovare, e laddove si trovava, molto cara. Qualcuno disse a mio nonno che il Comando americano a Napoli, sua città di origine e nella quale viveva, aveva la penicillina, ma che non gliel’avrebbero mai data. Mio nonno andò subito, deciso di tentare il tutto e per tutto per la figlia, e il Colonnello gli regalò la penicillina. Come puoi immaginare da quel giorno mio nonno raccontò per sempre che nel momento del bisogno gli unici ad aiutarlo davvero furono gli Americani.
Non posso dire che questo sia il “motivo della mia passione per gli USA”, ma sicuramente in qualche modo mi ha segnata. Poi alle medie ho scoperto la letteratura americana, quindi Mark Twain, Hemingway… ed è nata la curiosità di scoprire quei luoghi.
“E quando sei riuscita a coronare questo sogno?”
Simona Sacri Travel Blogger – Il mio primo viaggio negli Stati Uniti è stato quando avevo 20 anni. Sono stata a New York e mi si è aperto un mondo. Poco tempo dopo ho conosciuto quello che è diventato poi mio marito e l’ho coinvolto in questa avventura, tutto molto prima che nascesse il blog, quattro anni fa. Un’avventura che continuerebbe anche senza blog.
“Simona, quando ho pensato a questa intervista, ti ho immaginata come una collezionista, con quel desiderio inesauribile di conoscere gli Stati Uniti, una curiosità quasi insaziabile…”
Simona Sacri Travel Blogger – Non posso ribattere! In effetti mi mancano solo 5 stati. Quando ho ricevuto il premio Media Award 2015 per la promozione degli Stati Uniti in Italia, il Console che mi ha consegnato il premio mi ha confessato di non aver visto neanche lui tutti quegli stati! Ogni tanto ricevo mail da Americani stessi che mi ringraziano per le informazioni che trovano sul mio blog!
“Qual è la tua chiave di lettura degli Stati Uniti?”
Simona Sacri Travel Blogger – Io sono una grandissima appassionata di storia, per cui amo andare a visitare proprio i luoghi in cui si è fatta la storia. Magari qualcuno a volte pensa che io reciti, ma io mi emoziono davvero a contatto con luoghi, documenti… quando ho visto l’Air Force One di Kennedy, in Ohio, mi sono messa a piangere. Un’addetta dello staff si è preoccupata, mio marito oramai è abituato e l’ha rassicurata, non mancando di prendermi un po’ in giro 🙂 Ma giuro, è più forte di me!
“Ripensavo all’aneddoto di tuo nonno e mi sono venute in mente tutte quelle volte negli Stati Uniti in cui qualcuno si è fermato a chiedermi se avessi bisogno di aiuto, semplicemente perché avevo una cartina in mano oppure perché era sera tardi e sembravo un po’ spaesata, nonostante fossi accompagnata dal mio fidanzato…”
Simona Sacri Travel Blogger – Sì, è proprio vero, loro hanno questo aspetto di aiuto e soccorso molto forte, soprattutto con gli Italiani, che amano moltissimo! E più i luoghi sono remoti, più questo aspetto è evidente. Credo si tratti di una forma di apertura nata dalle loro origini, dal fatto di essere nati dall’incontro si diverse realtà.
“Quindi possiamo dire che questo aspetto non è un falso mito degli USA! 🙂 Cosa, invece, possiamo considerare tale?”
Simona Sacri Travel Blogger – Il fatto che si mangi male, non è assolutamente vero! Certo se si scelgono le catene sì… Ma per il resto c’è, al contrario, una grande attenzione per il cibo a chilometri zero, dei piatti vengono riportate le calorie…
Un’altra falsa credenza è il fatto che siano chiusi ad altre culture. Niente di più falso! Basti pensare alla composizione di Brooklyn, un’infilata di quartieri uno diverso dall’altro, certo ciascuno ha vita propria ma convivono senza problemi.
“Immagino non sia facile, ma qual è il tuo posto nel cuore negli Stati Uniti?”
Simona Sacri Travel Blogger – Dove è nata l’America. Boston e le sue città satellite. Lì ci sono le case dei grandi scrittori. E poi Washington, Philadelphia… Questo è proprio il cuore degli Stati Uniti e sono i luoghi in cui potrei tornare all’infinito.
Recentemente sono stata nel Sud: il Mississipi e l’Alabama mi hanno sconvolta. Non sono posti per tutti, ma se si è pronti a lasciarsi stupire dalla musica, dalle piantagioni, da queste atmosfere ferme agli anni Sessanta... sono posti davvero incredibili!
“Senti, ma con tutta questa passione per gli Stati Uniti, non ti dispiace non avere tempo per scoprire anche altri Paesi nel mondo?”
Simona Sacri Travel Blogger – In realtà insieme a mio marito mi concedo un viaggio all’anno extra USA, sempre con un taglio storico perché è quello che mi appassiona! Ad esempio siamo stati in Russia sulle tracce di Pasternak, oppure l’anno scorso sono tornata a Cape Town dopo tanti anni perché volevo vivere in prima persona i cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni, anche se non sono come me li avevano raccontati…
“Il riconoscimento che hai ricevuto per i Media Awards 2015 è solo il “simbolo” del fatto che tu oggi sia un punto di riferimento per la diffusione del turismo statunitense in Italia. Quando te ne sei resa conto?”
Simona Sacri Travel Blogger – Sinceramente molto tardi, perché fa parte del mio carattere. Forse la prima volta in cui ho avuto davvero la percezione è stata al TTG dello scorso anno, oltre che con le mail che ricevo giornalmente per avere consigli sugli Stati Uniti.
“Sono sicura che questa domanda, invece, te l’abbiano fatta tutti 🙂 ma mi interessa davvero. Quanto è cambiato il tuo modo di viaggiare da quando hai il blog?”
Simona Sacri Travel Blogger – Molto e mentirei se dicessi il contrario. È cambiato completamente l’impegno che porta con sé ogni viaggio, non che mi pesi, ma è proprio diverso. Rimangono però alcune esperienze che vivo in viaggio con mio marito e che decidiamo di non condividere. Uno spazio tutto nostro.
5 Comments
Simona Sacri: bella, brava, intelligente, viaggiatrice e sensibile anima del nostro tempo. Poi sa scrivere bene!
Il mondo ha bisogno di persone così in gamba! 🙂 Grazie Olga per essere passata di qui!
super Simona !!! I suoi post e le sue fotografie ci fanno sognare!
Verissimo Monia! 🙂
Leggo solo ora.
Grazie Olga, detto da te poi 🙂