7 passeggeri che non vorresti incontrare quando viaggi in treno – ll treno è un mezzo di locomozione meraviglioso. Sarà che è il mezzo con il quale ho iniziato a viaggiare in autonomia, senza i miei genitori, da ragazzini. Giravo l’Italia andando a trovare gli amici un po’ ovunque.
Sarà che il treno fa proprio sentire il viaggio a pieno, con le fermate (a volte), i paesaggi che cambiano fuori dal finestrino e il tempo che scorre lento (a volte).
Insomma, io amo i viaggi in treno. Ma diciamoci la verità. Soprattutto quando parto per lunghi viaggi in treno, prima di salire faccio gli scongiuri perché non mi capitino attorno alcune tipologie di passeggeri.
Ecco, per me, le peggiori tipologie di passeggeri durante i viaggi in treno.
- L’uomo in carriera sempre al telefono
Vale anche per la donna naturalmente. Il suddetto ha un tablet aperto sul tavolino ma non lo usa perché passa tutto il tempo del viaggio al telefono. Lo fa senza minimamente provare ad abbreviare la telefonata, che anzi verrà seguita da una successiva. Il tono è quello dell’importanza suprema di chi tiene le redini del mondo. La supercazzola, insomma.
- Le amiche over 60s in viaggio
Prendono i 4 sedili intorno al tavolino e ciao. All’inizio le guardi e sorridi perché pensi che carino questo gruppo di amiche. Chissà da quanto tempo sono amiche! Poi capisci che non abbasseranno mai la voce e che sei costretto a sentire tutto su: i figli, i nipoti, i mariti, la piscina, la spesa, i vicini di casa e capisci che sarà un lunghissimo viaggio.
- Quella che si taglia le unghie
Storie di vita vissuta. Tronchesino e forbicine alla mano, lei pensa che quello sia il posto adatto per farsi la manicure. Il risultato è un mix tra voglia di vomitare e voglia di prenderla a schiaffi, la verità è che passi il tempo pensando “non devo guardarla” ma poi senti il TAC del tronchese e non riesci a non girarti. E a pensare a dove diavolo saranno finite le unghie.
- Quello che russa
Particolarmente fastidioso se anche tu, per caso, hai deciso di dormire. E io proprio non ce la faccio a dormire con uno che mi russa nei paraggi. L’unica chance è che passi il controllore per i biglietti, ma poi comunque si riaddormenterà. E ricomincerà a russare.
- La coppietta (troppo) innamorata
Cippipicci cicci? Ciccipicci! E mack gnic gniugk gnac amore frusc frusc.
Raga siamo in treno… anche no, dai!
- Quello che se magna er Colosseo
Non è che io digiuni eh? Però non so, magari mi compro una cosa sul treno o mi porto un toast. Delle melanzane unte nella carta stagnola ne possiamo fare a meno credo, no? Che mii inzaccheri tutto il tavolino di olio?!
- Quello che ascolta la musica senza auricolari
Eh sì, del resto cosa ci possiamo fare se lui è appassionato di musica? Purtroppo di norma non è Chopin né Vivaldi, ma più facilmente della roba unz unz di cui non conosci l’esistenza. In alternativa, c’è quello che prova tutte le suonerie del cellulare. Del resto cosa ci dobbiamo fare se lui proprio in quel momento sente l’esigenza di cambiarla?
6 Comments
NOOOO! TAGLIARSI LE UNGHIE SUL TRENO NOOOOOOOOO!!!
Aggiungo una categoria che personalmente non sopporto: quelli che si portano i mandarini per mangiarli sul treno. Ma perché?!
ahahahah hai ragione! è che a me personalmente è un profumo che piace molto, però è invasivo per cui capisco che poss adare fastidio! 🙂 Però giuro io non li porto, eh 😉
Tutti questi viaggiatori possono rientrare in una sola tipologia: viaggiatori a cui manca l’educazione
Proprio così Elena!
Credo di aver incontrato tutte queste tipologie di viaggiatori “scocciatori”. Aggiungerei anche quelli che si profumano troppo o peggio quelli che non fanno la doccia da giorni 🙁
hai ragione Stefania, ho dimenticato la categoria “odori” :-/