Cosa vedere a Nantes, le cose da non perdere – Quest’anno ho davvero fatto il pieno di Francia. Non che ne sia sazia, eh?! Dopo il mio viaggio nella regione Rodano Alpi (dove ho scoperto la splendida Lione, la creativa Saint Etienne e le meravigliose campagne) devo assolutamente raccontarvi della scoperta di un’altra bellissima città, Nantes.
Cinquanta chilometri dall’Oceano Atlantico, 600mila abitanti. Sesta città di Francia per grandezza, prima capitale della Bretagna, oggi capoluogo della Loira Atlantica.
Una volta, qui, era un intreccio di canali. Con il suo grande porto, Nantes fioriva intorno all’industria navale, fino a quando nel 1987 i cantieri vengono spostati nella vicina Saint Nazaire. Un bel colpo per una città completamente industriale, che in qualche modo si deve reinventare.
L’anno chiave è il 2007: Nantes capisce di doversi ricostruire una nuova identità, che quella di ex città industriale non basta. Chiusi i canali, la città si trasforma e si affaccia al futuro, si ripensa con creatività, colore e coraggio. E a vederla poco meno di dieci anni dopo, non si può che attestare un vero successo. Nantes è creativa, contemporanea, imprevedibile, a misura d’uomo, verde, curiosa, eccentrica… È una città che si è messa in gioco e che oggi sa divertirsi e far divertire.
La linea verde che vi accompagna lungo la città
Quest'articolo parla di:
- La linea verde che vi accompagna lungo la città
- Cosa vedere a Nantes: il Castello dei Duchi
- Cosa vedere a Nantes: la Cattedrale Saint Pierre e Saint Paul
- Cosa vedere a Nantes: les Machines de l’Ile
- Shopping al Passage Pommeraye
- Lieu Unique e i biscotti
- Cosa vedere a Nantes: l’Estuaire, la via dell’arte contemporanea
Cosa vedere a Nantes? Ecco che ad accompagnarvi tra le sue strade, i quartieri, lungo il fiume e tra i monumenti, troverete una linea verde per terra. Che vi porta per mano, discreta e silenziosa, con efficienza. Facile facile, come una linea appunto. Una linea che vi darà il benvenuto in città, che attraverserà con voi le strade e vi attenderà ai semafori. Una linea intelligente che vi permetterà di gironzolare per la città col naso all’insù, senza perdervi il meglio. Lei sa sempre cosa vedere a Nantes!
Cosa vedere a Nantes: il Castello dei Duchi
Dall’esterno protagoniste sono le mura e le sette torri. Il Castello dei Duchi, voluto da Francesco II ultimo duca di Nantes, è proprio il cuore storico della città, bello da vedere anche di notte grazie all’illuminazione. Ma una volta entrati, vi troverete di fronte a uno spettacolo completamente diverso. Siete di fronte a una residenza del XV secolo, elegante nel suo tufo bianco e delicatamente decorata, in contrasto con la semplicità dell’esterno. Al suo interno potete visitare il Museo di Nantes, un excursus dall’Editto di Nantes, al periodo coloniale con la tratta degli schiavi fino ai maggiori avvenimenti del XX secolo. Io non l’ho visitato per questioni di tempo, ma si tratta di un luogo fondamentale per entrare in contatto con la storia della città.
Cosa vedere a Nantes: la Cattedrale Saint Pierre e Saint Paul
Continuate sui vostri passi sino ad arrivare a un altro punto chiave della storia della città, la Cattedrale Saint Pierre e Saint Paul. Sarà che è quasi coetanea del Duomo di Milano (la posa della prima pietra risale al 1434) ma io qui mi sono proprio sentita a casa 🙂 Non a caso, proprio come per la cattedrale milanese, le cose vanno molto per la lunga, per completarsi nel 1891. La facciata è incorniciata da due torri in pietra bianca, alte due volte rispetto a quelle di Notre Dame di Parigi. Ma il capolavoro è all’interno, non potete sbagliare. È la tomba di Francesco II e Margherita di Foix commissionata dalla figlia Anna di Bretagna. Se vi state chiedendo cosa vedere a Nantes, questa è una tappa d’obbligo, un vero e proprio monumento all’amore per i genitori, un capolavoro in marmo di Carrara (bianco, nero, verde e rosa) che potrete ammirare anche dall’alto, grazie a una piccola scalinata con balconcino appositamente creati. Al di là della simbologia, con le tradizionali allegorie di Fortezza, Temperanza, Giustizia (nella quale si nasconde il ritratto scultoreo di Anna di Bretagna) e Prudenza, quello che più vi colpirà saranno i piccoli dettagli in marmo, che sembrano fatti di poesia. Come la punta della spada tenuta in mano da Anna di Bretagna. Una punta coperta da una stoffa, per non ferire.
Il cuore storico di Nantes continua a battere, ma il tempo ha voluto che Nantes sviluppasse un’altra storicità, quella dell’uomo contemporaneo, fatta di continue evoluzioni, di arte incontrata per caso passeggiando, di palazzi che emanano musica, di negozi che inventano insegne bizzarre, di presenze così ben integrate con lo spirito eccentrico della città, che non sempre è facile “scovarle”.
Cosa vedere a Nantes: les Machines de l’Ile
Se avete paura di non sapere cosa vedere a Nantes, di certo non avrete problemi a individuare il gigantesco elefante e gli altri animali de Les Machines de l’Ile. Qui dove una volta venivano costruite le navi, oggi si costruiscono sogni che diventano reali compagni di fantasia. Oltre all’elefante, il gigantesco ragno (l’ultimo della “famiglia” di creature fantastiche), il bruco, l’uccello e il grande carosello dei fondali marini. Prendete Leonardo da Vinci, mixatelo con Jules Verne, chiudete gli occhi, metteteci un pizzico di tecnologia e… tutto quello che avevate sognato è diventato realtà! Salite sull’elefante e passeggiate in quest’area che affaccia sul fiume. Fate un giro sulla giostra, ma prima scegliete con cura se farvi trasportare da una conchiglia, da un calamaro o da un grande pesce. Guardatevi attorno: non c’è limite di età per apprezzare la fantasia!
Shopping al Passage Pommeraye
Lo sapete, non sono una dallo shopping facile, e neppure compulsivo, ma ci sono luoghi in cui fare shopping ha un altro sapore. Ma anche non farlo! Il piacere di passeggiare tra le vetrine del Passage Pommeraye per me è impagabile. Uno splendido passaggio Liberty su tre piani, antenato degli attuali centri commerciali, dove trovare capi di abbigliamento originali, profumi e saponette, articoli da regalo e molto altro.
Lieu Unique e i biscotti
Ma sapete da dove ho portato a casa il mio suovenir? Dal supermercato. Ebbene sì. Un po’ perché mercati e supermercati sono per me una tappa fissa. Come sapete mi piace un sacco scoprire i modi diversi di intendere la spesa nei diversi Paesi e nelle diverse città, ma in questo caso sono entrata al supermercato con un obiettivo ben preciso: comprare i famosissimi biscotti Petit Beurre Lu. È proprio Nantes la loro città natale, e oggi lo storico biscottificio Lieu Unique (che già dall’esterno fa pensare a momenti di sfrenata fantasia) è il centro nazionale di arte contemporanea a Nantes.
Cosa vedere a Nantes: l’Estuaire, la via dell’arte contemporanea
Qualcuno ha detto “arte contemporanea”? Non potete lasciare la città prima di aver seguito il percorso dell’Estuaire da Nantes a Saint Nazaire, che sia a piedi, in bici, in auto o (in estate) in battello). Sessanta chilometri, tanti quelli che separano, ma ora collegano, le due città, lungo i quali scoprire opere di arte contemporanea che sembrano sospese in un tempo onirico. Case che sprofondano, o forse emergono, dal fondo del fiume, piccoli fari nei quali si può anche dormire, e ancora carcasse di animali preistorici che sembrano essere appena emersi dall’Oceano. Si tratta di opere firmate da grandi artisti come Ange Leccia, Gilles Clément, Roman SIgner, Tatzu Nishi e molti altri, che dalle sponde del fiume all’imbocco dell’Oceano, si ramificano anche in città, in un percorso che tocca ben 24 tappe.
Io un pezzettino del mio cuore l’ho lasciato qui, in questa città che sembra dire “sì, certo che è possibile, non è solo un sogno”.
A Nantes mangerete benissimo: io mi sono letteralmente abbuffata di pesce, ma non pensiate che sia stata a dieta! Trovate i miei consigli nel post Mangiare a Nantes, ristoranti da non perdere.
E se vi fermate un po’ di più, io vi consiglio di dare uno sguardo anche nei dintorni: leggete il post Cosa vedere nei dintorni di Nantes.
Intanto potete consultare, come sempre, il sito www.france.fr e www.nantes-tourisme.com