“Ma sei matta?” è il commento più entusiasta che mi sia stato fatto quando ho annunciato che avrei fatto un week end a Varsavia. A gennaio poi!
A onor del vero la scelta di Varsavia non è stata né il frutto di una lunga ricerca né la realizzazione di un sogno che custodivo dall’infanzia. Insomma, non tutto nasce da una poesia. Questo viaggio è nato dall’esigenza, direi urgenza, di staccare la spina qualche giorno. Non una cosa alla “Vendo casa disperatamente” – ho un milione di euro, cosa posso fare per dare una rinfrescata alla casa? – ma qualcosa di nettamente più morigerato, ovvero “dove posso andare con poche centinaia di euro subito dopo Capodanno?”.
Cosa fare in un week end a Varsavia
Quest'articolo parla di:
Visitare il centro storico di Varsavia
Il centro storico è davvero piccino e si raccoglie tutto intorno alla Piazza del Mercato, fedelmente ricostruita dopo la guerra. Di autentico, in questa città completamente rasa al suolo durante il secondo conflitto mondiale, troverete davvero poco. Ma nulla vi sembrerà finto, merito forse del desiderio di chi la abita di riprendersi quello che gli era stato tolto.
Visita al Museo Chopin
Tra le piacevoli e inaspettate scoperte in questo week end a Varsavia, il Museo Chopin merita una visita anche da parte di chi, come noi, non era proprio in vena di musei e che ignorava del tutto la figura e le opere del musicista (compreso il “dettaglio” delle sue origini). Di recente costruzione, il Museo Chopin riesce a fare quello che dovrebbe fare qualsiasi museo contemporaneo che si rispetti: avvicinare, incuriosire, conquistare. Se non capite niente di musica classica, questo è il luogo che fa per voi. Se siete appassionati conoscitori del musicista polacco e ne conoscete ogni sinfonia, questo è il museo che fa per voi. Vi ritroverete con le cuffie alle orecchie ad ascoltare le note di Chopin comodamente seduti nelle postazioni di ascolto, e nonostante siate nel bel mezzo di un museo, vi sembrerà che le note suonino solo per voi.
Il Castello Reale di Varsavia
Il Castello Reale è forse la maggiore attrazione della città, anche per l’ubicazione in pieno centro storico, ma se non siete completamente digiuni di castelli e residenze reali in Europa, potete anche pensare di vedere altro nel vostro week end a Varsavia.
Da non perdere il un week end a Varsavia: il Parco dei Lazienki
L’inverno non sarà forse la stagione più bucolica, ma il Parco dei Lazienki riesce ad essere comunque poetico e squisitamente romantico durante un week end a Varsavia, in un misto di giardino alla francese e di parco paesaggistico all’inglese. Per godere appieno della visita, l’audioguida è vivamente consigliata.
Visitare uno dei mercatini
Seppur non sia grande amante delle abitudini, ce n’è una che fa parte dei miei viaggi che è quasi un rito: la visita al mercato. Per questo week end lungo a Varsavia scegliamo il Bazar na Kole la domenica mattina, e non ce ne pentiamo. Monete, quadri, valigie, libri della vecchia Polonia, così veri e così vivi che vi sembrerà di essere appena usciti da una vecchia soffitta.
Tra quella che è stata “prima” e quella che sarà domani, Varsavia è una città proiettata verso il futuro, con un sistema di mezzi pubblici efficientissimo e dove i biglietti del tram si possono comprare anche a bordo con il bancomat. Roba che arrivando dall’Italia, dove i distributori di biglietti erogano al massimo 9 euro di resto, ci si sente sull’Enterprise.
Ordinata, pulita, facile da girare. Insomma, una città da visitare senza affanni, con calma, anche in inverno.
Week end a Varsavia: come arrivare, dove dormire e dove mangiare
Come arrivare a Varsavia
Il mezzo più facile per raggiungere la città per un week end è sicuramente l’aereo, che vi porta a destinazione in 2 ore. Noi abbiamo preso un volo Ryanair da Bergamo: 77,50 € a testa. A Varsavia volano anche, tra gli altri, Alitalia e LOT Polish Air.
Dall’aeroporto di Modlin alla città noi abbiamo preso il Modlin Bus. Oggi purtroppo la compagnia non esiste più ma ci sono valide alterativen!
Dove dormire a Varsavia
La città offre oltre 800 sistemazioni, quindi difficilmente rimarrete senza un tetto sulla testa. Il cambio e il tenore di vita sono per noi molto vantaggiosi, e questo vi permetterà di scegliere anche sistemazioni di livello medio alto senza per questo indebitarvi. Per dormire a varsavia noi abbiamo scelto The Westin Warsaw, hotel 5 stelle nel quartiere finanziario. Una bella e moderna architettura in vetro dotata di tutte le comodità. All’arrivo ci è stato offerto l’upgrade gratuito a una camera deluxe. Inutile dire che la mattina il problema era abbandonare il materasso, una specie di preludio al Paradiso. Il soggiorno di 3 notti, con colazione inclusa, ci è costato 105 euro a testa. Dal quartiere finanziario si raggiunge il centro a piedi (se vi piace camminare) o in tram.
Mangiare a Varsavia
Come per dormire, a Varsavia non avrete mai problemi per mangiare. La cucina è soprattutto a base di carne, ma ci sono anche ottime zuppe. I pierogi, tra i piatti tradizionali più noti, sono ravioli che accontenteranno anche i più legati alla nostra cucina.
Per una cena un po’ più curata, in un bellissimo ambiente, consiglio il Ristorante Rozana che propone la buona polacca con un servizio impeccabile. Se vi capita di andare nella bella stagione ha un bel giardino nel quale credo si possa pranzare.
Andare da Varsavia a Cracovia
Se avete un po’ più di tempo, potete valutare l’opportunità di visitare anche Cracovia. Il vostro week end a Varsavia si può trasformare in un bel soggiorno in Polonia!
Io ho visitato le due città separatamente, ma potete andare a Varsavia da Cracovia in 2 ore e mezza di treno con costi davvero bassi.
Se vi è venuta voglia di di vagliare questa opzione, correte a leggere il post Visitare Cracovia in 3 giorni !
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8 Comments
Fantastico, non vedo l’ora di visitare Varsavia! E il Museo di Chopin, che bella scoperta. Io adoro la musica classica e a Vienna mi ero persa per ore nella Casa della Musica. Se riesco a realizzare questo viaggio, ti contatto per i dettagli 😉 Grazie. Monica
Varsavia è stata proprio una bella scoperta! Non conosco Vienna,spero di rimediare presto e di passare alla Casa della Musica! Buon anno Monica! 🙂
Ciao Chiara, io ho visitato Varsavia ma probabilmente anche d’inverno (nonostante le temperature rigide) deve essere uno spettacolo. Io mi sono innamorata della parte vecchia della città, che come dici tu è completamente ricostruite ma non sembra, anzi. E poi il parco Lazienki, mi ci sono immersa per delle ore :-D! Bel post e bei consigli!
Sara
http://www.vagabondamente.com
Grazie Sara! Ho letto anche io il tuo post, devo dire che certi colori io con la nebbia quasi non li ho visti! 😀 L’ideale sarebbe vedere ogni città sia col freddo che con la bella stagione!
Io sto pensando a un viaggio in Polonia tra Varsavia, Cracovia e Danzica. Mi piacerebbe molto in inverno, ma temo un po’ le temperature rigide!
Ciao Silvia!
Guarda, io a Varsavia ero stata benissimo, era gennaio e c’erano le stesse temperature di Milano, quindi ero vestita proprio come a casa! Cracovia quest’anno a gennaio,invece, è stata uno shock! Le temperature sono arrivate a -20! Però i locals mi hanno detto che era un freddo assolutamente fuori norma…
Danzica mi manca, è un po’ che la punto 🙂
Ci hai fatto venire voglia di andare 🙂
Ma che bello! fatemi sapere se andate 🙂