10 cose che un Milanese non vorrebbe mai sentirsi dire
Essere Milanesi non è poi così facile come pensate.
Non tanto per Milano in sé (non potrei vivere in un altro posto in Italia, ma io sono di parte) ma per quello che noi Milanesi siamo costretti a sentire sulla nostra (chissà perché) bistrattata città.
Perché diciamocelo, il Milanese di base non sta simpatico a nessuno, soprattutto quando l’interlocutore scopre la città di provenienza.
Fino a un attimo prima tutto bene, ma poi: “AH, SEI DI MILANO?”.
Ecco il decalogo delle 10 cose che il Milanese in trasferta si sente dire almeno una volta nella vita.
1.
Di dove sei? Di Milano. Ma Milano Milano?
Ma perché non Roma-Roma e Torino-Torino?
Sia che il Milanese in questione abiti effettivamente in città che abiti nell’Hinterland, si infastidirà, sappiatelo.
2.
Bella Milano (lo dice ma non lo pensa) però non c’è il mare.
Ma in che senso? Anche a Londra non c’è il mare, e neanche a Parigi e in un milione di altre città, perché diamine ti aspetti che a Milano ci sia il mare?!
3.
Bella Milano / versione due (lo dice ma continua a non pensarlo).
Ci sono stato una volta e sono andato in Duomo.
Grande orgoglio per i Milanesi, per carità. Ma volevo svelarvi una cosa: a Milano NON c’è solo il Duomo, ripetiamo NON. Potete provare a trattare Milano come qualsiasi altra città, magari acquistando una guida turistica e andando alla scoperta di forme di vita oltre al Duomo. Provate!
4.
Non potrei mai vivere a Milano perché non c’è mai il Sole.
Certamente. Siamo esseri evoluti che possono vivere senza Sole, veniamo studiati per questo dagli alieni.
Ma fate serio??
5.
A Milano c’è sempre la nebbia.
Eccheppalle. Mai fatto un giro in Umbria? Parliamone! E chiedete a un anziano com’era la nebbia 50 anni fa, quella vera! 😉
6.
A Milano siete tutti incazzati.
Il bello di Roma, invece, è che appena scendi dal treno arriva Pollyanna ad abbracciarti e a dirti “benvenuto, sei nella città dei sorrisi”.
Dai, facciamo i seri.
7.
A Milano siete tutti di corsa.
Eh cazzo, meno male! A Milano cerchiamo di arrivare in orario, che vi assicuro non è affatto male. Pensa, organizzi una riunione alle 15 e inizia davvero alle 15, non alle 16! Questo vuol dire che alle 16 hai finito e puoi fare un’altra cosa. Figo, no?!
8.
A Milano c’è sempre traffico.
Eh già, succede nella grandi città. Ci avete mai fatto caso?
9.
Voi Milanesi avete tutte le vocali aperte.
E ce ne vantiamo. Si dice cotolEtta, possibilmente tirando bene fuori la lingua.
10.
Non si dice brioche, si dice cornetto.
Non si dicono tante cose, in giro tra i vari dialetti e le varie anomalie linguistiche, eppure…
A Milano si mangia la brioche, fatevene una ragione. 😉
34 Comments
ahahah assurdo! Non sono milanese, ma, in effetti, questi luoghi comuni esistono e li ho sentiti anch’io. Pollyanna che accoglie i viaggiatori scesi dal treno a Roma mi ha fatto morire dal ridere!!
haahah!! Eh sì Roberta dai! Rpeto, Milano avrà i suoi difetti, ma gliene si affibbiano alcuni che sono semplicemente tipici di tutte la grandi città.
Poveri Milanesi 😉
Mito! Bravissima Chiara!
eheheh grazie Valeria! 🙂
mi hai spaccato. Tutto vero peraltro
ahahah! grazie Elisa 😀
Ahah da Romana de Roma devo ammettere che un paio di cose le pensavo seriamente qualche anno fa. Poi mi sono trasferita a Budapest e ho capito che senza mare, senza sole e con la nebbia si vive lo stesso (più o meno :P). Ovviamente scherzo, molto simpatica questa classifica! Un saluto!
Senza mare, senza sole e senza nebbia si vive lo stesso… hahahaah, fantastica! 😀
Mi devi raccontare della tua vita a Budapest Giulia, città che io amo moltissimo (ma si sa, da turisti è una cosa, viverci magari è un’altra!)
Ma quindi non ho capito… Tu sei di Milano-Milano o no? :p
arghhhhh! 😀
Ahahaha mi hai fatto morire!
ahahhahaah! Elisabetta, poveri noi Milanesi :p
Brava Chiara, io che ho più di sessant’anni ti posso assicurare che questi commenti o domande mi venivano rivolte ogni volta che andavo in vacanza in Alto Adige o in Romagna e già allora pensavo” che palle”!
ecco, allora siamo proprio senza speranza Luisella! 😀
Anche a Roma capita di chiedere Roma-Roma, ma semplicemente perchè chi non abita a Roma, ma magari in provincia di Latina ha l’ abitudine di dire cmq che abita a Roma, mon si capisce perchè. Come se uno si dovesse vergognare di abitare in un paese e non in città.
E a me che sono di Palermo chiedono spesso:”ma sei di Palermo-Palermo?”
Non mi era mai capitato di sentirlo su altre città! Un po’ mi consolo!
Articolo stupendo, sto ridendo tantissimo mangiando una brioche nel centro di Milano Milano, proprio sotto il Duomo!
ahahaha! ma sei sicura che sia il Duomo?! Con tutta questa nebbia, riesci a vederlo?! 😀
oggi ero all’ospedale, in visita a una a cui ieri mattina un tale che di mestiere fa il padreterno del bisturi aveva appena regalato altri trentanni di vita, nella corsia era la SOLA milanese( DI MILANO_LORETO…..per carità loreto…tutti paraguaiani!!!!!) gli altri erano tutti giargia (IN SENSO BUONO) chissà come mai
Oh dio, sai che non ho capito?!
Mi hai fatto morire dal ridere! Se può esserti di consolazione, anche a me rompono per il traffico e soprattutto… “Ma Roma-Roma?”
Nooooo, di Caltanissetta sono.
ahahahahha! Allora dovresti pensare alle 10 cose da non dire a un Romano 😉
Beh la Milano-Milano posso capirla è un modo per chiedere città o cintura. ….
La foto di Instagram rafforza un po’ il pregiudizio del punto 3.
Sono milanese per adozione.. ma forse ormai mi sono “imbruttita” dsto che anche io dato questi luoghi comuni quando racconto di Milano a qualcuno!
Figa.. A Milano mandiamo avanti il business
Mitica!
Aahahah! Ciao Laura, grazie di essere passata di qui!
Spero Milano ti regali tante cose belle 🙂
Invece le prime domande che fanno i milanesi quando conoscono qualcuno:
Di cosa ti occupi?
In che zona di Milano sei?
Da quanto tempo vivi a Milano?
Ma magari chiedere semplicemente come ti chiami? ??
Aldilà di questo trovo milano la città più europea d’Italia, ma con una forte crisi di valori
Ciao Walter, il tuo commento è molto interessante! Da “milanese” (mettiamolo tra virgolette perché vivo nell’hinterland 😉 ) non leggo questa crisi, forse perché ho più possibilità d “scegliere” le persone. Sicuramente le grandi città (anche se in confronto a quelle europee, ovviamente Milano fa ridere! 😀 ) amplificano alcuni aspetti, quindi non stento a credere quello che mi dici.
Grazie per essere passato di qui! 🙂
Ahahaha 😀 la prima risata vera del mattino! Io sono del sud e riconosco tutte queste tipiche frasi su Milano.. povera questa città, che si vede sempre attribuire frasi come:” la nebbia”, ” il traffico”, “la mancanza di sole”. Ma suvvia, è una città bellissima, e a me piacerebbe viverci anche senza mare 😉
eheh! Beh, posso immaginare che per chi nasce al mare sia difficile vivere senza… però insomma, micca si può pretendere che il mare sia ovunque no?! 😀
Fantastica :-). La nebbia, e che due palle! E la brioche, si la brioche, va bene? Mi hai fatto morire. e io che pensavo di essere paranoica quando la temperatura nelle immediate vicinanze scende di 10 gradi ogni volta che dici di essere di Milano.
No no, è proprio così 😉
Grazie Carolina per essere passata di qui!
Io sono di Napoli, anche se sono 20 anni che vivo fuori (oltre 11 in Germania ed il resto varie città d‘Italia, tra cui Milano e la Lombardia) ed anche a me chiedono „ma sei di Napoli Napoli?“… io sono di Napoli Napoli e mi urta, perché de fossi della provincia lo direi chiaramente. Ovviamente per lo stesso motivo specifico che manco dalla città da vent‘anni.
Sulla puntualità milanese, mi spiace smentirti ma é tutta italiana… non é affatto rigorosa, i 10 minuti canonici ci sono sempre e talvolta le riunioni iniziano pure con 30 minuti di ritardo per ritardi di vari personaggi (e lavoro in un settore di professionisti e grandi investimenti…).
Sul sole… quando sono rientrata da Amburgo non mi pareva vero ce ne fosse cosí tanto. Francamente da napoletana reputo Milano una città assolata.
I Milanesi mi stanno molto simpatici, mi ricordano Pozzetto ed altri comici invece molti milanesi acquisiti (specie quelli di altre parti del nord che a Milano hanno fatto fortuna) si portano dietro provincialismo e mancanza di etica sul lavoro.
Grazie Dania, Pozzetto rimane uno dei miei preferiti 😉