Cosa vedere a Senigallia, 7 cose da non perdere

Cosa vedere a Senigallia, 7 cose da non perdere – Se state pianificando un week end a Senigallia, o magari un vero e proprio soggiorno di mare in questa deliziosa località adriatica, questo post è quello che fa per voi. Perché non di solo mare si vive!

Di seguito qualche consiglio su cosa vedere a Senigallia tra storia, arte e tradizioni locali, e prima di partire non dimenticatevi di consultare il sito ufficiale Feel Senigallia.

Cosa vedere a Senigallia? La Rocca Roveresca è tra i monumenti più amati

1.Cosa vedere a Senigallia di “cult”: la Rotonda a mare

La sua fama la precede, sfido chiunque a non aver mai sentito parlare della Rotonda a Mare. Ma vederla è un’altra cosa! Di certo non dovrete andare a cercarla, se siete a Senigallia sarà lei a trovare voi prima di qualsiasi altra cosa.

Io ho avuto la fortuna di vederla in inverno, e dico fortuna perché credo che quell’atmosfera un po’ “malinconica” di dicembre sia una bellissima opportunità di godere della vista della Rotonda a Mare senza il chiasso festante dell’estate.

Per tutti la Rotornda a Mare è quella delle estati danzanti degli anni Cinquanta e Sessanta, ma le sue origini vanno a ben un secolo prima. La Rotonda venne infatti scelta tra tanti progetti nel 1931 dall’Azienda Autonoma Stazione di Cura e Soggiorno, ma già nella seconda metà dell’Ottocento qui venne innalzata una piattaforma lignea per attività idroterapiche e ricreative.

E chi lo avrebbe mai detto che un secolo dopo la Rotonda a Mare sarebbe diventata uno dei simboli dell’estate italiana?!

Dove: Piazza della Libertà, 23

La Rotonda a mare, simbolo di Senigallia

2.Cosa vedere a Senigallia se piove: il Museo della Storia della Mezzadria

Un giorno di pioggia può sempre capitare, in qualsiasi stagione, e allora perché non approfittarne per visitare un museo? Magari quello della Storia della Mezzadria di Senigallia, una vera chicca per scoprire le tradizioni di vita quotidiana di contadini e allevatori fino agli anni Cinquanta – Sessanta del Novecento. Tantissimi oggetti che raccontano il lavoro in campagna, la tradizione della tessitura, la lavorazione del grano e del vino.

E se non piove… meglio così, ma io vi consiglio di visitare lo stesso questa piccola, ma ricchissima, realtà museale. Trovate un post completo dedicato proprio al Museo della Storia della Mezzadria.

Il biroccio, ovvero il calesse – uno degli oggetti esposti nel Museo della Mezzadria

3.Cosa fare a Senigallia con i bambini: visitare il mercato del pesce

E se insegnassimo ai nostri bambini che anche i pesci hanno delle stagioni? Proprio come le ciliegie che sono un frutto estivo e le arance che sono un frutto invernale, anche il pescato seguo la rotazione stagionale. Niente libri, per scoprire cosa riserva il mare ogni mese c’è il bellissimo mercato del pesce di Senigallia, dove ogni mattina i pescatori mettono in vendita il bottino notturno. Un vero e proprio chilometro zero del pesce! Tra i banchi di legno si susseguono lumache di mare, pannocchie, triglie e gallinelle di mare freschissime. Inutile dire che se avete la possibilità di cucinare (magari perché siete in appartamento) questa è un’ottima opportunità di fare la spesa!

Dove: banchina Nino Bixio (tutti i giorni dalle 6 alle 14)

Lumache in vendita al mercato del pesce di Senigallia

4.Cosa vedere a Senigallia: la Rocca Roveresca

Imperdibile se siete a Senigallia una visita alla Rocca Roveresca, che prende il nome da Giovanni della Rovere, Signore di Senigallia, che nella seconda metà del Quattrocento diede alla Rocca quelle che sono le forme attuali. Prima solo struttura difensiva, la Rocca venne trasformata con la realizzazione di una nuova parte residenziale, nuovi elementi decorativi e l’assetto finale della parte difensiva. Oltre alla visita delle parti interne, davvero suggestiva la vista dall’alto sulla piazza e sul centro storico di Senigallia.

Dove: Piazza del Duca, 2

Rocca Roveresca orari

Tutti i giorni 8.30-19.30

Cosa vedere a Senigallia, la Rocca Roveresca

5.Cosa vedere a Senigallia: il Palazzetto Baviera

Siamo sempre in Piazza del Duca, e abbiamo sempre a che fare con la famiglia Roveresca. Fu lo zio di Giovanni della Rovere, Giovanni Giacomo Baviera, a far costruire il Palazzetto che rimase proprietà della famiglia fino al 1956, quando l’edificio con tutti i suoi arredi venne donato al Comune.

Impossibile non rimanere a bocca aperta di fronte agli stucchi che decorano le stanze del piano nobile, il primo piano. Fu la mano esperta dell’urbinate Federico Brandani a decorare i soffitti delle cinque stanze con racconti biblici, gesta eroiche e fatti storici. I soffitti delle stanze di Roma imperiale, di Roma repubblicana, dell’Iliade, di Ercole e dell’Antico Testamento sono dei veri e propri capolavori di cui godere anche grazie al particolare allestimento che permette di guardare gli stucchi riflessi in uno specchio sul pavimento.

Uno dei soffitti stuccati di Palazzetto Baviera

Dove: piazza del Duca, 1

Orari del Palazzetto Baviera: Dal 7 settembre al 3 giugno  2018: giovedì – domenica

dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 25 e 26 dicembre e 1° e 6 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

6.Cosa vedere a Senigallia: le mostre a Palazzo del Duca

Controllate la programmazione di Palazzo del Duca: è molto probabile che ci sia qualche bellissima mostra! Io nel deicembre 2018 ho avuto la fortuna di visitare la mostra “La realtà ingannata” dedicata alla fotografia di Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai,  in una visita davvero speciale perché guidata da quest’ultimo. 150 fotografie esposte per ripercorrere un pezzo di storia della fotografia a Senigallia, per raccontare un legame profondo e una vocazione che non ha mai smesso di esistere.

Fino al 3 marzo 2019 è invece allestita  la mostra curata da Stefano Papetti “Dai monti azzurri all’Adriatico. Crivelli, Perugino, Giaquinto”. Un viaggio ricco ed entusiasmante nell’arte religiosa marchigiana, con opera di grande rilievo.

Dove: Piazza del Duca, 1

Una delle sale della mostra “La Realtà ingannata” a palazzo del Duca

7.Cosa vedere a Senigallia: il Graffiti Store (ovvero il Jamboree tutto l’anno)

Nuovo simbolo di Senigallia, dopo la Rotonda a Mare, è sicuramente il Summer Jamboree, il festival dedicato alla musica e alla cultura anni Quaranta e Cinquanta in America che negli ultimi anni ha riportato Senigallia sulle luci della ribalta.

Ideatore e direttore artistico del festival  (che ora ha anche una versione invernale) è Angelo Di Liberto, che nel 2011 ha aperto il Garffiti Store. Un loft dove si respira tutto il sapore degli anni ‘40-’50 e dove gli appassionati dovranno tenere a freno la voglia di shopping per resistere di fronte ad abiti, accessori, complementi d’arredo e poster originali che Angelo ricerca con la stessa passione con cui ogni anno organizza il Summer e il Winter Jamboree.

Dove: via Corfù, 3

il Graffito Store è il “quartier generale” del Summer Jamboree

Per altri approfondimenti potete consultare anche il sito della Regione Marche.

chiara carolei