Destinazione Sri Lanka: come prepararsi alla partenza – Se anche voi avete in mente da tempo di organizzare una vacanza in Sri Lanka, vi tornerà utile leggere questi consigli su come prepararsi al viaggio. Per farlo nel migliore dei modi, infatti, vi basterà organizzarvi in anticipo: vediamo di capire su quali aspetti concentrarsi per godere al massimo dell’esperienza.
Informazioni pratiche
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Innanzitutto bisogna preparare i documenti per tutta la famiglia, cominciando dal passaporto. Questo documento deve essere in corso di validità per almeno i successivi sei mesi per cui, se la scadenza è prossima, meglio rinnovarlo per tempo. Per entrare nel paese serve un visto ETA, con doppia entrata e valido per 30 giorni, che si può richiedere facilmente anche su siti come Srilankavisa.org, dove basta trasmettere la richiesta online per ottenerlo. Un’altra cosa importante è il libretto sanitario riportante tutte le vaccinazioni, alcune delle quali sono obbligatorie per chi entra in Sri Lanka. Per sapere quali sono quelli richiesti, conviene informarsi presso le ASL italiane, ma quasi sicuramente sarà necessario quello per la malaria e la febbre gialla, insieme ai richiami per le malattie infettive più pericolose. Non bisogna poi dimenticare di portare anche un repellente efficace contro le zanzare che, dato il clima caldo-umido presente in Sri Lanka, prolificano in quantità.
Precauzioni da prendere per la sicurezza
Per quanto la situazione generale in Sri Lanka sia sufficientemente tranquilla, la raccomandazione è di rispettare sempre le indicazioni di sicurezza, fornite dagli organi competenti locali e dai media ufficiali destinati alla comunicazione ai turisti. È buona norma comunque evitare i luoghi troppo affollati, le manifestazioni di carattere pubblico e i centri commerciali nelle ore di punta. Lo stesso sito della Farnesina, oltretutto, fornisce chiare indicazioni sulle precauzioni da adottare prima di partire e durante la permanenza all’estero. Fondamentale è conoscere il funzionamento del sistema sanitario locale per sapere come muoversi in caso di necessità. Nel caso di viaggio in paesi extra-europei, solitamente, conviene stipulare un’assicurazione sanitaria adeguata, con un massimale che copra tutte le possibili evenienze, compreso il rientro urgente con l’aeroambulanza.
Cosa aspettarsi una volta sul posto
Arrivare in un posto nuovo è sempre una sorpresa, alla quale più si è preparati, più velocemente ci si abitua. In Sri Lanka la prima cosa che cambia, rispetto al ritmo occidentale, è il tempo. L’attesa è giurassica sia in bottega che al ristorante, ed ogni tentativo di insistere è assolutamente inutile, quindi meglio armarsi di santa pazienza e predisporsi all’attesa. L’accoglienza è una delle prerogative degli abitanti del luogo, ma spesso la loro curiosità li porta a essere un po’ invadenti, quindi abituatevi all’idea che la privacy molto spesso qui è solo teorica. Il costo della merce per i turisti è regolarmente e abbondantemente “ritoccato” al rialzo, per cui se non si vuole pagare qualsiasi cosa oltre il doppio del suo prezzo reale bisogna contrattare. È anche il caso di portare sempre con sé un pareo che consenta di entrare nei luoghi sacri, nei quali è sempre obbligatorio coprire braccia e gambe, e usare scarpe facili da levare perché vanno lasciate all’ingresso. Infine è bene abituarsi all’idea di mangiare cibo piccante, dato che qui le spezie sono la norma e difficilmente si trovano cibi senza. In compenso i luoghi e gli atteggiamenti sono molto genuini, per cui l’esperienza di un viaggio in Sri Lanka rappresenta ancora un reale incontro col posto e le sue abitudini.