Assistenza sanitaria negli stati uniti per turisti – Se siete arrivati su questa pagina è perché state programmando un viaggio negli Stati Uniti. Che dire? Sarà bellissimo e avete tutta la mia (buona) invidia!
Ma se siete arrivati su questa pagina è anche perché sapete, o avete il dubbio, che l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti funziona diversamente rispetto all’Italia e che per questo sia bene “correre ai ripari”.
Vediamo perché.
Il Boston Common, grande parco dell’omonima città
Come funziona l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti
Quest'articolo parla di:
Negli USA l’assistenza sanitaria è quasi totalmente privata, non esiste quindi quella dimensione di sanità pubblica che noi conosciamo. Che ci rompiamo una gamba, che siamo colti da un’infezione o che ci venga un’appendicite, la nostra sanità pubblica si occupa di noi “gratuitamente”. I soldi che paghiamo di tasse, insomma, a qualcosa servono!
Negli USA le cose funzionano diversamente, vale a dire che ciascuno deve provvedere a stipulare un’assicurazione per sé e per la propria famiglia. Avere un buon lavoro negli Stati Uniti significa anche avere un’assicurazione sanitaria pagata dall’azienda, o comunque un contributo importante.
Questo a grandi linee naturalmente, ma basta per capire che non può certo esistere un’assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti.
Esiste l’assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti?
La risposta è no. Se non quella di primissima emergenza ovviamente, ovvero l’intervento di primo soccorso.
Questo significa che anche un piccolo intoppo può costarvi caro. E per caro non intendo qualche centinaio di dollari, ma molto più probabilmente qualche migliaio. Senza pensare a situazioni più complesse in cui la cifra può trasformarsi in decine di migliaia di dollari. Insomma, ci si dimentica presto della vacanza!
Come si fa ad avere assistenza sanitaria negli Stati Uniti?
Proprio come se foste cittadini USA, dovete stipulare una vostra assicurazione privata. Ma al contrario di chi risiede negli Stati Uniti, naturalmente vi costerà molto meno perché vi servirà per meno tempo!
Come stipulare una polizza per assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti
Proprio come stipulereste una polizza per l’auto, la casa, la moto… Se state leggendo qui è perché cercate informazioni sul web, quindi non posso che consigliarvi si stipulare la vostra polizza on line. Facile, comodo e veloce! L’importante è che scegliate una compagnia solida e affidabile, esattamente come quando la scegliete per l’auto, la moto o la casa!
Boston, riflessi sulla John Hancock Tower
Quali sono le coperture importanti per una polizza di assicurazione per assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti?
Sembra difficile, ma non lo è. Pensate a tutto quello di cui potreste avere bisogno. Ma proprio tutto, soprattutto laddove questo “tutto” è a pagamento! (compresi i medicinali che sono molto cari).
Facciamo qualche esempio:
– Interprete che faccia da tramite tra i medici. Mettiamo che sappiate molto bene l’inglese. Ma sapreste farvi capire dovendo esprimere concetti così specifici? Probabilmente no.
– Viaggio di rientro spesato dall’assicurazione, naturalmente se necessario per la guarigione/risoluzione.
– Rientro di minori accompagnati, nel caso siate in viaggio con la famiglia e un minore, come un figlio, debba rincasare.
– Traduzione della cartella sanitaria se necessario.
– Pagamento delle spese mediche sanitarie illimitato. Questo è davvero importantissimo, attenzione non ci siano limiti!
Quanto costa l’assicurazione per assistenza sanitaria negli Stati Uniti per turisti?
Chiaramente non esiste un prezzo fisso. Il premio varia a seconda delle coperture e dell’arco di tempo in cui vi fermate negli USA.
Io ad esempio ho scelto di viaggiare con Travel Care di Allianz Global Assistance.
Il mio consiglio è quello di affrontare la propria avventura negli Stati Uniti in sicurezza!
4 Comments
E’ davvero importantissimo partire per gli Usa con un’assicurazione in valigia. Due punti in testa a mia figlia mi sarebbero costati come lo stipendio di un operaio specializzato. Mi permetto di aggiungere un consiglio a chi soffre di patologie croniche o comunque precedenti alla stipula: spesso non vengono coperte dalle assicurazioni “normali” perchè già in essere prima della partenza. E’ opportuno richiedere una copertura totale e non sono molte le compagnie che lo concedono.
Brava, ottimo consiglio!!! Lo avevo dimenticato ma è importantissimo. Assolutamente è necessario verificare questa postilla se si hanno malattie in corso… Grazie per essere passata di qui e per il consiglio!
Sì sono d’accordo! L’assistenza sanitaria negli USA è fondamentale. Noi l’abbiamo fatta con la Columbus, per fortuna non abbiamo dovuto utilizzarla 🙂
sarebbe un risparmio davvero folle! Non ho mai provato Columbus ma ne ho sempre sentito parlare bene!