Castello di Dunnottar Scozia, consigli per la visita – Tra i castelli della Scozia, dicono che quello di Dunnottar sia tra i più belli, se non il più bello in assoluto. Io, a dirla tutta, ci credo. Perché raramente nella vita mi è capitato di rimanere esterrefatta visitando un castello. Ma non posso giurarvelo perché questo a oggi è anche l’unico castello di Scozia che ho visto, fatta eccezione di quello di Edimburgo che ho visto solo dall’esterno.
Insomma, quello che state per leggere non è il parere di una scienziata dei castelli di Scozia! Ma credetemi se vi dico che nel vostro viaggio on the road in Scozia, la visita al Castello di Dunnottar dovete assolutamente segnarla tra i must.
Castello di Dunnottar, la storia
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Il primo luogo di culto sorse a Dunnottar nel V secolo dopo Cristo. Ma si inizia a parlare del Castello di Dunnottar solo nel VII secolo, quando Guglielmo I di Scozia iniziò a usarlo come sede amministrativa. All’epoca la struttura era in argilla e legno, e la cappella preesistente venne trasformata in chiesa cristiana. Nulla rimane di quell’originaria struttura, perché pochi anni dopo il condottiero William Wallace diede fuoco al castello e ai soldati che vi erano al suo interno. Fu con il secolo successivo che il castello di trasformò in un forte di pietra, grazie alla famiglia Keith. Intorno al forte sorsero alloggi, stalle, caserme e magazzini, mentre la chiesa rimase solo come cappella di famiglia. Fu questo il periodo di massimo splendore del Castello di Dunnottar, dove vennero conservati i gioielli della corona scozzese.
Nel 1652 l’esercito inglese, guidato da Oliver Cromwell, riuscì a espugnare il castello ma non a trovare i gioielli della corona e le carte del re. Ma la fine del castello arrivò nel 1715, quando il decimo conte maresciallo fu condannato per tradimento, e il forte venne smantellato.
Castello di Dunnottar, la visita e i consigli
Non immaginate un castello con ponte levatoio e sala da ballo. La visita al Castello di Dunnottar oggi è la visita alle sue splendide rovine. Così emozionante che Zeffirelli le scelse come set per il suo film Amleto, oramai nel 1990.
Ho visitato il Castello di Dunnottar in una splendida mattina di fine dicembre. Il cielo terso, il vento, la luce che cambiava con il passare dei minuti. Sono arrivata prima dell’apertura (che in inverno è alle 10) e mi sono goduta il cammino dal parcheggio all’ingresso. Ogni passo uno scenario diverso, ogni passo una foto, uno scorcio, un “wow che meraviglia”.
Non posso che consigliare a voi di fare lo stesso. Andate la mattina un po’ prima dell’apertura, godetevi la passeggiata sino all’ingresso e soprattutto godetevi la solitudine (anche se immagino che in estate ci sia più gente). L’apertura di norma coincide con il sorgere del sole, quindi l’effetto scenografico è ancora più amplificato
Una volta acquistato il biglietto, camminerete tra le rovine del Castello di Dunnottar insieme a un ciclostilato che vi aiuterà a orientarvi nei passaggi storici e a riconoscere i vari ambienti.
Ogni sguardo sul Mare del Nord sarà amore e meraviglia, vi divertirete a giocare con i contrasti di luce e ombre, con le viste dalle finestre e i panorami mozzafiato.
Il percorso è del tutto sicuro ma sterrato. In Scozia, si sa, piove spesso. Per questo potrete trovare fanghiglia e in generale è bene che indossiate scarpe comode e resistenti. Trovandovi proprio a fronte del mare, il vento può soffiare anche molto forte. Non dimenticate sciarpa e cappello!
Castello di Dunnottar, orari e biglietti
Gli orari si suddividono sostanzialmente in estivi e invernali, ma in inverno ci sono differenze tra un mese e l’altro. Ad ogni modo vi consiglio, prima di mettervi in cammino, di verificare che sia effettivamente aperto perché non di rado viene chiuso in caso di condizioni meteo avverse. Per farlo andate semplicemente sul sito www.dunnottarcastle.co.uk dove, in caso di comunicazioni speciali, si aprirà un pop up.
Orari di apertura
INVERNO 2019
Fino al 16 febbraio: 10 – 15:30
17 febbraio 2 marzo: 10 – 16:00
3 – 31 marzo 10 – 16:30
ESTATE 2019
1 aprile – 30 settembre: 9-17.30
Prezzi dei biglietti (in sterline)
Adulti 7 sterline
Bambini 3 sterline
Famiglie 17 sterline (2 adulti + 2 bambini dai 5 ai 15 anni)
I biglietti si comprano direttamente in loco e si possono pagare sia in contanti che con carte e bancomat
Come arrivare al Castello di Dunnottar
In auto
Se state facendo un viaggio on the road, arrivare in auto è molto semplice. Vi basterà cercare il nome del castello sul vostro navigatore e arriverete senza alcuna difficoltà. Il castello è dotato di parcheggio, ma nei giorni di maggiore affluenza può essere pieno, motivo per cui vi consiglio ancor di più di arrivare prima dell’apertura, oppure di valutare altri mezzi.
A piedi
Solo dopo ho scoperto che il castello di può raggiungere con una passeggiata di un paio di chilometri da Stonehaven, che immagino essere davvero bella. Se avete tempo io credo ne valga la pena. Ve ne ho parlato nel post Aberdeen cosa vedere in un giorno. Se siete senza auto, a Stonehaven si arriva in treno.
In bus
Da Aberdeen potete arrivare al castello con i bus X7 e 107. A questo proposito vi consiglio di visitare il centro informazioni per i turisti che è proprio nel centro della cittadina.
In treno
La stazione dei treni più vicina è Stonehaven. Per questo tipo di informazioni vi consiglio di consultare il sito www.thetrainline.com
Castello di Dunnottar da Edimburgo
Se volete visitare il Castello di Dunnottar da Edimburgo ma non avete l’auto, potete comunque arrivare con i mezzi. A Edimburgo prendete il treno per Montrose ( poco meno di due ore) e da lì il bus X7 per Dunnottar ( 40 minuti).
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2 Comments
Da quando ho dormito in un castello in Puglia ho cominciato ad avere sempre più interesse per i castelli. Hanno qualcosa di mistico e indescrivibile, come un’aura che li avvolge indipendentemente dal luogo e dal tempo. Certo però che la cornice in cui si trova il castello di Dunottar riesce veramente a renderlo unico!
È davvero speciale, soprattutto per il paesaggio che lo circonda!