Cimiteri a Edimburgo, i più belli da visitare – Mi sono resa conto che spesso mi ritrovo a visitare i cimiteri nelle città, soprattutto quelli più antichi. No, non amo il turismo noir, le storie di fantasmi e gli itinerari “misteriosi”, molto più semplicemente penso che il cimitero sappia raccontare molte cose, silenziosamente, della cultura e della storia di un popolo.
In più in rete avevo trovato diversi spunti interessanti riguardo ai cimiteri di Edimburgo, e così nonostante il poco tempo durante il mio week end a Edimburgo, sono comunque riuscita a fare visita a ben due cimiteri: il Greyfriars e il Dean Cemetery..
Dean Cemetery all’interno di Dean Village
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Vi ho già raccontato quanto io abbia trovato graziosissimo il Dean Village. Siamo a Edimburgo ma sembra di essere lontani anni luce dalla città e dai suoi rumori, e benché sia ormai una meta molto segnalata in rete e nelle guide, è probabile che non incontriate nessuno, o comunque molta poca gente.
Chicca nella chicca, il Dean Cemetery è davvero poco conosciuto tra i turisti tra i cimiteri a Edimburgo, motivo in più per fargli visita. L’atmosfera è tutt’altro che tetra, la sensazione è quella di essere in un grande parco, tanto che “se non fosse per le lapidi”, ci si dimenticherebbe di essere in un cimitero!
A un certo punto ho pensato che sarebbe stato davvero perfetto essere lì, su una di quelle panchine, con un buon libro!
Ma, tornando al fatto che siamo in uno dei cimiteri a Edimburgo, passeggiando vi ritroverete davanti a monumenti funerari davvero importanti in stile vittoriano, alcuni dei quali dedicati a personaggi molto importanti della medicina, della scienza, dell’arte e più in generale della vita intellettuale della città.
Il cimitero di Greyfriars (il cimitero del cane Bobby)
Siamo proprio dietro la piazza di Grassmarket, nel bel mezzo della città! Ancor più che per il Dean Village, questo cimitero di Edimburgo vi stupirà perché vi renderete conto che intorno a voi c’è gente che passeggia, che viene per la pausa pranzo, che si gode il verde di questo posto davvero magico! Io ho avuto la fortuna di visitarlo in una bellissima giornata di sole, ma immagino abbia il suo fascino anche con il grigio e la pioggia. Ma tant’è: prati verdi, alberi in fiore, cielo azzurrissimo: il Greyfriars Kirkyard mi rimarrà in mente per questa sensazione di spensieratezza e, sembrerà una contraddizione, di “vita”. Vita perché è davvero un luogo vissuto dalla gente, che seppur nel rispetto della sua destinazione, lo percepisce come parte integrante del tessuto urbano.
Tra i tanti personaggi qui seppelliti, c’è anche un cagnolino dal nome Bobby, motivo per cui da tanti turisti è ricordato come il “cimitero del cane di Edimburgo”. Una storia che risale al XIX secolo quando il cagnolino in questione si “trasferì”davanti alla tomba del suo padrone, qui seppellito, fino alla sua stessa morte, avvenuta 14 anni dopo. Un gesto che commosse l’intera città, tanto da chiedere la “cittadinanza” del piccolo quattrozampe in modo che potesse essere seppellito qui anche lui.
Pare che Bobby si allontanasse solo per andare a cercare qualcosa da bere e mangiare, spesso al pub che oggi prende il suo nome e che gli ha dedicato una statua davanti. Il pub si trova a breve distanza dal cimitero, dicono si mangi bene ma vi consiglio di prenotare perché è spesso pieno! (io non sono riuscita ad andare ad esempio!).
Il cimitero di Greyfriars è talmente “ispirante” che J.K.Rowling, la nota autrice ideatrice della saga di Harry Potter, spesso passeggiava qui per prendere ispirazione per i personaggi dei libri. Lord Voldemort, ad esempio, sarebbe “nato” proprio da una di queste lapidi.
Altri cimiteri da visitare a Edimburgo
In soli due giorni (scarsi) in città non ho certo potuto visitare tutti i cimiteri a Edimburgo! Sarebbe stato un week end un po’ troppo monotematico 😉
Vi segnalo però che tra i cimiteri più interessanti da visitare, ci sono l’Old Calton Burial Ground, uno dei più noti in città; l’Old Calton Burial Ground, uno dei più antichi della città e molto facile da raggiungere perché si trova proprio sul Royal Mile; il Graveyard of St Cuthbert, comodissimo da raggiungere perché è all’interno del parco di Princess Street, tra la New e la Old Town; il cimitero di Warriston, progettato dallo stesso architetto del Dean Village, si trova però in un quartiere periferico della città.
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4 Comments
Ma dai?! Ho visitato il Greyfriars e sapevo della storia di Bobby ma non della tomba che ispirò la Rowling. In effetti vi è sepolto un Thomas Riddell ! Wow!
Noi abbiamo visitato anche il cimitero Che si trova se non sbaglio a Cannon Gate, di notte, mentre pioveva, durante un ghost tour.
Pazzesco!
Sì, ma voi siete tutti matti!!!! 😀
Brava Laura! Anche se un po’ “freddine” le tue descrizioni fan venire la voglia di girare per i cimiteri di Edinburgo. Però il prossimo viaggio comincia dai parchi…;-)
Camillo
Grazie Camillo, in che senso freddine? Io comunque sono Chiara 🙂
Sicuramente la prossima volta non mancherò di fare un giro ai parchi!!