Organizzare un viaggio on the road, 7 cose da sapere prima di partire – Dicono che il viaggio on the road non sia per tutti, e in effetti credo sia vero. Difficilmente il viaggio on the road è rilassante, e spesso non si hanno sufficienti giorni di ferie per fare una vacanza “faticosa” e poi altri per farne una rilassante! Ma è anche vero che si può adattare il percorso e il mood del viaggio a seconda delle proprie esigenze. Ed è proprio da qui che parto nel cercare di darvi dei consigli, riferendomi ovviamente dalle mie esperienze dirette, per organizzare un viaggio on the road al meglio!
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Pensa bene a che tipo di viaggio on the road vuoi fare
Quest'articolo parla di:
- Pensa bene a che tipo di viaggio on the road vuoi fare
- Noleggia l’auto e occhio alle coperture!
- Scegli i giusti compagni di viaggio per il viaggio on the road
- Studia l’itinerario con mappe on line e off line
- Verifica giorni e orari di apertura delle principali attrazioni
- Decidi se prenotare prima gli alberghi
- Che budget hai? Non sempre organizzare un viaggio on the road è low cost!
Sembra scontato, ma non lo è. Il viaggio on the road è quella cosa che ti costruisci tu, senza imposizione, senza orari, senza vincoli. Tu e i tuoi compagni di viaggio, certamente.
Quando ti appresti a costruire l’itinerario, non pensare solo alla meta (voglio fare un viaggio on the road in Francia, in Scozia, in Spagna, eccetera), ma anche a come vuoi viverlo. Quanto tempo sei disposto a guidare? Quante tappe vuoi fare? Vuoi vedere tante cose, magari un po’ sommariamente, o preferisci fare soste più lunghe, concedendoti anche del relax? Queste sono le prima fondamentali domande alle quali rispondere per organizzare un viaggio on the road ” su misura”.
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Noleggia l’auto e occhio alle coperture!
Inutile dire che il noleggio auto per organizzare un viaggio on the road è fondamentale! Io mi rivolgo sempre a siti di comparazione, quelli in cui per intenderci posso vedere più offerte di diverse compagnie per la stessa data, come ad esempio NoleggioAuto.it . Non dovete far altro che inserire la città di ritiro dell’auto e le date. Attenzione: ritirare l’auto in una città e consegnarla in un’altra farà aumentare il preventivo. Non è detto però che ai fini del vostro tour non si riveli comunque la scelta migliore, l’importante è saperlo prima e valutarlo!
A seconda del tipo di viaggio on the road, è importante valutare il modello di auto, va da sé che una city car non andrà bene in 4 persone con tante valigie e su strade non asfaltate! Ricordatevi che quell’auto sarà la vostra “casa” per tutta la durata del viaggio. E occhio alle coperture: leggete bene tutto nel dettaglio e non fatevi prendere troppo dalla necessità di risparmiare, perché se dovesse poi accadere qualsiasi cosa toccherà a voi pagare… e addio vacanza! Organizzare un viaggio on the road è una cosa seria.
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Scegli i giusti compagni di viaggio per il viaggio on the road
Non si conosce mai bene qualcuno fino a quando non ci si viaggio insieme. E se il viaggio è on the road, ancora di più! Non prendete sotto gamba la scelta dei compagni di viaggio, perché organizzare un viaggio on the road significa gestire imprevisti, ostacoli, malcontenti e delusioni (perché mica sempre è tutto bello come ci aspettiamo, eh?!). Come un viaggio normale ma ancora di più, perché non avrete modo di dividervi dicendo “ognuno fa quello che vuole”. Quindi mi raccomando, pensate bene a chi state coinvolgendo. Non per forza conoscere una persona da tanti anni è garanzia di successo. Il viaggio on the road più bello della mia vita è stato con una mia compagna di università e due ragazze che non avevo mai visto prima. Mai fatto un viaggio tanto divertente e appassionante, ma devo dire che mi è andata proprio di fortuna!
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Studia l’itinerario con mappe on line e off line
L’itinerario per organizzare un viaggio on the road è fondamentale. Per far sì che sia “reale” è fondamentale che sia costruito leggendo delle mappe, e non la fantasia 🙂 Il mio consiglio è di tenere a portata di mano sia mappe on line (io uso Google Maps) sia mappe cartacee, questo perché la vecchia “piantina” aiuta ad avere un’idea complessiva del luogo e delle distanze. Google Maps invece è preziosissimo perché, selezionando la funzione “itinerario”, calcola il tempo di percorrenza da un punto A a un punto B, e addirittura è possibile inserire anche punti intermedi. Anche se viene considerato anche il normale flusso di traffico, va da sé che non possiamo affidarci a questi tempi di percorrenza come se fossero la Bibbia, sono solo indicazioni, seppur davvero preziose!
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Verifica giorni e orari di apertura delle principali attrazioni
Organizzare un viaggio on the road significa anche imprevisti, cambiare rotta, fare una sosta in più… Verissimo! È anche vero, però, che se c’è qualcosa a cui si tiene particolarmente è bene verificarne la fattibilità. Ad esempio un museo chiuso in un determinato giorno della settimana, un mercato che si tiene solo in una certa fascia oraria, eccetera. Farlo con tutto è impossibile e soprattutto si rischia di perdere il sapore spontaneo del viaggio on the road, ma è meglio non pentirsi di non aver controllato che il nostro museo preferito era chiuso proprio mentre noi eravamo lì!
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Decidi se prenotare prima gli alberghi
Questa è un’annosa questione ed è davvero del tutto personale. C’è chi ama il last second e quindi la possibilità di fermarsi dove vuole, chi preferisce partire con un tetto sulla testa. Io sono della seconda filosofia, non tanto per una questione di paura di non trovare posto, ma perché non voglio avere quel pensiero mentre sono in giro. Soprattutto perché i miei viaggi on the road li ho sempre costruiti da casa, per cui ho sempre saputo prima in quale città avrei dormito. In questo caso la scelta è davvero ampia, io uso spesso booking.com perché molte strutture hanno la possibilità di cancellare gratuitamente la prenotazione, alcuni fino al giorno prima, altri fino a una settimana prima. Se invece il mood è quello del last second, ci sono applicazioni come Hotel Tonight che permettono appunto di trovare soluzioni per la sera stessa a prezzi scontati. Occhio ovviamente alla destinazione: in certe zone “remote” del mondo difficilmente troverete strutture che aderiscono a questo tipo di circuiti!
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Che budget hai? Non sempre organizzare un viaggio on the road è low cost!
“Faccio un viaggio on the road così spendo poco”, ma non sempre è vero, anzi. A determinare il costo della vacanza sarà innanzitutto il numero delle persone che condivideranno con voi l’auto. Al netto del rischio “incomprensioni”, poter dividere le spese di viaggio è sicuramente un grande aiuto per le tasche! Le voci di spesa maggiore saranno proprio il noleggio dell’auto, che potete verificare facilmente sui sito di prenotazione, ma anche quello della benzina e dei pedaggi autostradali, il tutto commisurato al numero di chilometri che avete in programma di fare. Prima di decidere definitivamente la destinazione, vi consiglio quindi di fare una ricerca sul costo attuale della benzina e un calcolo approssimativo delle distanze che pensate di coprire. Lo sapete che in alcuni Paesi non si paga l’autostrada? Niente male, eh?! Accade, ad esempio, in Germania, e se vi muovete parecchio ha la sua bella incidenza!
Sul blog trovate solo alcuni dei miei viaggi on the road, gli altri li ho fatti ben prima di aprire il blog!
Sono due e ve li consiglio entrambi, seppur diversi sono stati entrambi bellissimi:
Viaggio on the road in Romania di 15 giorni
Viaggio on the road dal Lago di Costanza ad Heidelberg di 12 giorni
Tags: on the road