Cercate qualche idea per un tour (magari on the road) in Europa, fuori dagli itinerari più noti e affollati? Magari una destinazione che vi permetta di alternare città a luoghi verdi, di visitare abbazie, castelli, musei, di fare degustazioni di vini, birre e whiskey?
Potrei andare avanti ancora per molto ma mi fermo qui. E secondo me dovreste fermarvi anche voi perché credo di avere quello che cercate. Un itinerario in Vallonia, il sud del Belgio!
Ho avuto la fortuna di fare due viaggi in Vallonia, entrambi di qualche giorno, e in entrambi i casi sono rimasta davvero sorpresa dalla bellezza e dalla varietà di tutto quello che ho visto. Non solo. Mi sono sentita bene, a mio agio, tanto che il secondo viaggio l’ho fatto da sola, in auto, e in nessun momento mi sono sentita in pericolo o anche solo fuori posto. Men che meno annoiata, perché in Vallonia ci sono davvero tantissime cose da vedere ma anche tante cose da fare. Non ve ne pentirete!
Cose da sapere sulla Vallonia
Quest'articolo parla di:
- Cose da sapere sulla Vallonia
- Cosa vedere in Vallonia: tutte le tappe da non perdere
- Visita ai Giardini di Annevoie, gli unici giardini d’acqua del Belgio!
- Visitare il capoluogo della Vallonia, Namur
- Visita a The Owl Distillery, dove viene prodotto il miglior whisky d’Europa
- Città da non perdere in Vallonia: Liegi
- Tappa a Herve per assaggiare l’unico formaggio “DOP” del Belgio
- Visita all’Abbazia di Val Dieu e al suo birrificio!
Prima di lasciarvi il mio itinerario, vi do qualche informazione. La Vallonia è una delle tre regioni del Belgio. Il Belgio è infatti un Paese federale, per cui ogni regione ha un proprio governo e un proprio parlamento. Il capoluogo della Vallonia è Namur e la lingua è il francese, fatta eccezione per 9 comuni. Se come me non parlate il francese non vi preoccupate, si trova sempre e comunque il modo per farsi capire! Non tutti parlano in inglese purtroppo, ma in generale sono tutti molto disponibili!
Siamo nel sud del Belgio: la Vallonia confina con Fiandre, Francia, Germania, Paesi Bassi e Lussemburgo. Se avete tempo a disposizione, potete abbinare questo tour a qualche altra tappa in altri stati, una bella idea per un on the road in Europa!
Come arrivare e come muoversi in Vallonia
Arrivare in Vallonia è molto semplice e spesso anche economico. Dall’Italia infatti potete atterrare sia all’aeroporto di Bruxelles – National (dove atterrano tutte le principali compagnie aeree di linea) sia a quello di Charleroi-Bruxelles Sud, dove atterra Ryanair. Atterrando a Charleroi siete già in Vallonia! A questo punto non vi resta che noleggiare un’auto e partire alla scoperta di tutto quello che c’è da vedere in Vallonia.
Informazione molto utile: in tutto il Belgio le autostrade non si pagano! Non male, eh? Attenzione però ai limiti di velocità perché sono piuttosto severi (e giustamente!)
Potete anche progettare il vostro viaggio spostandovi con i treni, ma in questo caso sarà più difficile raggiungere abbazie, cantine e altri luoghi fuori dalle città. Vi consiglio vivamente di noleggiare un’auto per godervi questo tour in Vallonia nella massima libertà!
Cosa vedere in Vallonia: tutte le tappe da non perdere
Di seguito vi indico tutto quello che secondo me vale davvero la pena di vedere in Vallonia, ovviamente tra le cose che ho visto io! Ho preferito non suddividere il viaggio in giornate perché credo sia sempre una scelta soggettiva quanto fermarsi in un luogo, soprattutto se si tratta di una città. Ho comunque indicato dei miei personali suggerimenti.
La Fondazione Folon (a mezz’ora da Bruxelles)
In entrambi i miei viaggi in Vallonia sono atterrata all’aeroporto Nazionale di Bruxelles. Da qui se noleggiate un’auto arrivate in 30 minuti in un luogo – credetemi – di pura magia! Si tratta della Fondazione Folon, all’interno di uno splendido parco. Magari il nome Folon non vi dice niente, ma sono sicura che se chiudete gli occhi e pensate alla pubblicità del metano degli anni 90, vi si accenderà una lampadina. Anzi, una fiammella! Ve la ricordate?! Folon è proprio lui, poliedrico artista belga nato nel 1934 non lontano da Bruxelles e morto nel 2005. Nella sua lunga vita ha lasciato moltissime illustrazioni, sculture e opere, molte in questa splendida fondazione.
Vi consiglio di leggere l’articolo che ho dedicato alla Fondazione Folon , dove troverete anche tutte le informazioni e le immagini: visita alla Fondazione Folon.
Waterloo
Non so se è bene dirlo, ma… Ecco, io non sapevo che Waterloo, “quella Waterloo”, fosse in Belgio. E invece!
È proprio qui il luogo della battaglia del 1815, l’ultima di Napoleone. In quel luogo della Vallonia sorge la Collina del Leone. Lì dove venne ferito il Principe d’Orange, luogo simbolico della battaglia.
Mi raccomando belli energici quando salite sulla collina, che è lunga!
Waterloo dista solo 10 km dalla Fondazione Folon, per cui il mio consiglio è sicuramente quello di programmare la prima giornata in Vallonia con queste due tappe. Un bel modo per immergersi nello spirito Vallone, tra arte e storia!
Accanto alla Collina del Leone, sorge il Memoriale, che offre un interessante excursus nel cuore della battaglia. Tra abiti originali, armi e incisioni, anche molte possibilità interattive tra cui il video integrale di ricostruzione della battaglia. Tutto veramente ben fatto!
Se non avete ancora pranzato, o se avete voglia di una sosta – birra, vi consiglio di fermarvi al Birrificio Mont Saint Jean https://fermedemontsaintjean.be/ , dove viene prodotta l’ottima Birra Waterloo.
Oltre ad assaggiare questa birra (che è doveroso!) potete anche fare acquisti e perché no prenotare una degustazione! Da qualche tempo è stato aperto anche un ristorante, che però non ho provato per cui non so darvi un parere diretto. Per la mia esperienza mi sembra un posto dove fanno le cose ben fatte, per cui non avrei timore se fossi in voi.
Da non perdere in Vallonia: visita a Mons
Se arrivate da Waterloo, in auto raggiungete Mons in 40 minuti. Se invece avete deciso di saltare le tappe precedenti, impiegherete 1 ora e mezza di auto da Bruxelles per raggiungere questa città davvero imperdibile. Siete atterrati a Charleroi? Allora la distanza è di 40 minuti in auto.
Come vedrete mano a mano, il bello di un itinerario in Vallonia è che le distanze sono tutte piuttosto ravvicinate. Non vi troverete mai a dover fare grandi traversate.
Mons conta 100mila abitanti, ben due università con 15mila studenti. E 5 nuovi musei aperti nel 2015 in occasione dell’anno della cultura.
È una città deliziosa nella quale passeggiare, con le tipiche architetture a mattoncini, i panifici e un bel fresco che tieni svegli.
Il cuore della città è la Grand Place con i suoi edifici imponenti, e da lì è bello ritrovarsi a passeggiare tra le viette.
Prendetevi un po’ di tempo per salire sul Beffroi, la torre civica dichiarata patrimonio UNESCO. Da lì godrete di una bellissima vista sulla città, anche se come me ci andate quando ormai il sole è sceso.
Volete una chicca da non perdere a Mons?
Tra le cose da vedere in Vallonia è davvero imperdibile una visita a quello che viene chiamato il “Google di carta”. Il vero nome è Mundaneum ed è il precursore di un motore di ricerca. Qui è racchiuso “tutto” il sapere del mondo. In carta! Potete leggere l’articolo dedicato, con tutte le informazioni per la visita: https://www.conunviaggionellatesta.it/mundaneum-mons-google-di-carta/
Se decidete di dormire a Mons, vi consiglio l’Hotel Le Lido nel quale ho alloggiato, molto pratico e funzionale, a due passi dalla Grand Place.
Passeggiando per Mons senza meta: adoro porticine e finestre!
Il “Google di Carta” è davvero un luogo senza eguali!
Dove dormire a Mons?
A Mons ho alloggiato all’Hotel Le Lido, molto pratico e funzionale, a due passi dalla Grand Place.
Visitare la città più popolosa della Vallonia: Charleroi
Come accennato sopra, atterrare all’aeroporto di Charleroi è davvero un’ottima scelta! Qui arriva Ryanair da diverse città italiane e questo vi permette di cominciare subito il vostro tour in Vallonia. Nonostante Charleroi non sia il capoluogo della Vallonia, è la sua città più popolosa.
Ho avuto la fortuna di visitarla in un secondo momento, in un altro viaggio, e di apprezzare il Museo di Fotografia più grande d’Europa! Non è in centro città, ma devo dire che vale comunque il viaggio!
Sapendo che si trattava del museo di Fotografia più grande d’Europa potevo ovviamente immaginare le dimensioni, ma non pensavo onestamente una tale bellezza. Innanzitutto della sede: il museo, infatti, si trova all’interno di un ex convento di carmelitane. La collezione è ricchissima e parte dai primi dagherrotipi di fine ‘800, passando per capolavori che non pensavo avrei mai visto dal vivo. Greta Garbo fotografata da Steichen, capolavori di Cartier Bresson, Doisneau, la fotografia americana degli anni ’50 e molti altri.
Ribadisco che, per gli appassionati di fotografia, questo museo vale da solo il viaggio. Devo dire che per il resto della città sono rimasta un po’ perplessa, e credo che siano stati due i principali motivi. Il primo e più impattante il fatto che la città fosse (a dicembre 2022) un cantiere unico. In secondo luogo, devo dire che il freddo e il cielo grigio non mi hanno invogliata a passeggiare.
Dove dormire a Charleroi
Nel mio soggiorno a Charleroi ho dormito al Novotel Charleroy Centre hotel 4 stelle di cui ho apprezzato moltissimo sia la posizione che lo stile. Si trova infatti a pochi minuti dalla stazione, da cui parte e arriva il bus per l’aeroporto, ed è proprio annesso al centro commerciale della città. Le stanze sono piccole ma davvero confortevoli e ho trovato molto accoglienti gli spazi comuni, con il biliardo, una bella sala lounge e, in dicembre, un grande albero di Natale!
Tappa al Castello di Bioul per una degustazione di vini
Tra le cose da fare in Vallonia, vi consiglio assolutamente una tappa al Castello di Bioul. Sul tragitto da Charleroi a Namur vi farà allungare un po’ la strada ma ne vale assolutamente la pena!
Innanzitutto vi darà modo di scoprire (se come me non lo sapevate!) che il Belgio non è solo terra di birre, ma anche di ottimi vini.
Il Castello di Bioul è un’azienda vitivinicola circondata da 11 ettari di vigneti e totalmente immersa nella storia. La visita è molto interessante perché dà modo non solo di scoprire di più sulla produzione dei vini biologici dell’azienda, ma anche della storia del castello e di questa area. Vi consiglio di consultare direttamente il sito del castello perché trovate tutte le opzioni di visita e le possibilità di degustazione (qui sotto la foto con i prezzi a maggio 2022). Gli orari sono stagionali per cui, appunto, verificate con cura.
Visita ai Giardini di Annevoie, gli unici giardini d’acqua del Belgio!
A 5 minuti d’auto dal Castello di Bioul, tappa da non perdere nel vostro itinerario in Vallonia sono i Giardini di Annevoie.
Pensavo di essere stata sfortunata quando sono arrivata e poco dopo ha cominciato a piovere. E invece ho scoperto che i Giardini di Annevoie sono meravigliosamente poetici con tutte le condizioni meteo! Come ho fatto a scoprirlo? In Belgio il clima cambia davvero ogni 5 minuti! E così, se un attimo vi “disperate” per la pioggia, un attimo dopo vi state togliendo il maglione perché fa caldo!
Questo per dirvi che è davvero un posto in cui fermarsi con qualsiasi condizione meteo, e che comunque il meteo è sempre molto volubile.
Non è un caso che siano considerati tra i giardini più belli di tutta Europa. Realizzati nel XVIII secolo, sono gli unici giardini d’acqua in Belgio. Sono un susseguirsi di cascate d’acqua, fontane, bacini stagni con anatre e cigni, filari simmetrici di alberi e fiori colorati. Vi sembrerà di passeggiare nelle illustrazioni ad acquerello di un romanzo dell’800. Da una parte, le prospettive dei giardini alla francese, dall’altra lo stile inglese, e ancora quello italiano.
Lo shop dei Giardini, devo dire, è proprio una chicca. Se siete appassionati di giardinaggio, fiori e giardini sarà davvero difficile resistere! I libri e l’oggettistica hanno tentato anche me che sono un pollice nero!
Orari di apertura dei Giardini di Annevoie e biglietti d’ingresso
(Orari aggiornati a settembre 2022)
I giardini sono aperti tutti i giorni della settimana dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 16). Il costo è di 9,50€ (tariffa flat per tutti). Il parcheggio, di fronte ai giardini, è molto ampio e gratuito.
Biglietto intero 9,50€, studenti fino ai 30 anni 65,50€, persone con disabilità 5,50€. Riduzioni per i gruppi
Visitare il capoluogo della Vallonia, Namur
Capoluogo della Vallonia, Namur è una delle mie tappe preferite di questo itinerario. È davvero una città che ruba il cuore con facilità, e per questo il mio consiglio è quello di passarci almeno notte. In questo modo avrete modo di dedicarle più tempo, ma anche di godervi la bella illuminazione della Cittadella di sera e la vita lungo il fiume (anzi, i fiumi).
A questo proposito ho scritto un articolo dedicato proprio alla città che vi consiglio di leggere. Troverete tutte le indicazioni per visitarla al meglio, i consigli su dove dormire e mangiare, i negozietti, eccetera. Lo potete leggere qui: “Cosa vedere a Namur“.
Visita a The Owl Distillery, dove viene prodotto il miglior whisky d’Europa
Tra le tante scoperte di questo viaggio in Vallonia, ai primi posti c’è il fatto che il whisky più buono in Europa sia prodotto proprio qui! Non in Scozia né in Irlanda, come avrei pensato io, bensì in Belgio, e più precisamente in Vallonia.
Questa distilleria dista 40 minuti da Namur, ma la direzione è quella che va verso Liegi, per cui siete sulla giusta strada! Mi raccomando, mangiate qualcosa prima, perché anche se le degustazioni prevedono solo un assaggio… il whisky si fa sentire!
Arrivando da Owl Distillery subito capirete che si tratta di un luogo speciale. Si sente, si percepisce che si tratta di un luogo completamente immerso nel suo territorio. E infatti è proprio questo il quid che ha fatto sì che questo whisky venisse premiato come il migliore single malt in Europa (per più anni consecutivi!). Tutti gli ingredienti provengono dal territorio, dall’acqua, all’orzo. E tutto è studiato per creare un circolo virtuoso, non solo ai fini di ottenere il miglior whisky, ma anche di avere una filiera del lavoro etica e creata per il benessere di ogni singolo lavoratore.
Le visite hanno un costo di 20€ a persona e comprendono la degustazione. Un prezzo che vi consiglio di spendere se si tratta di un mondo che vi appassiona o vi incuriosisce!
Link al sito per prenotare la visita .
Città da non perdere in Vallonia: Liegi
Un itinerario di più giorni in Vallonia non può prescindere da una tappa a Liegi! Una città con un’identità fortissima, completamente diversa da Namur. Una città che non mi ha conquistata all’istante perché non vi accoglie con una cartolina. Liegi è quel tipo di destinazione che vi conquista più lentamente, e che quando vi conquista vi strega per sempre!
Se vi siete fermati alla distilleria siete a meno di 20 minuti di distanza, se arrivate da Namur arriverete in 45 minuti di auto.
Gli impasse, il lungofiume, la stazione di Calatrava e la Montagne de Bueren sono solo 4 ottimi motivi per visitare Liegi, ma ce ne sono molti altri! Vi ho raccontato della mia scoperta di Liegi in un articolo dedicato: Cosa vedere a Liegi
Il mio consiglio è di dedicarle almeno due giorni, e quindi di fermarvi a dormire almeno una notte. Se potete, cercate di passare da qui la domenica, quando lungo il fiume c’è il mercato, il Marché de la Batte!
Tappa a Herve per assaggiare l’unico formaggio “DOP” del Belgio
Se siete appassionati di formaggi come la sottoscritta, mettete sul navigatore l’indirizzo dell’Espace des Saveurs di Herve. Qui avrete la possibilità di assaggiare il formaggio di Herve AOP. Si tratta dell’unico formaggio DOP (o meglio, AOP) di tutto il Belgio, ottimo da degustare con la birra! Lo spazio è all’interno di una vecchia stazione e le visite/esperienze hanno un costo di 3€ a testa.
Ecco gli orari di apertura:
Dal 01/10 al 31/03: dalle 9:00 alle 17:00 nei giorni feriali e dalle 10:00 alle 17:00 nei fine settimana
Dal 01/04 al 30/09: dalle 9 alle 18 nei giorni feriali e dalle 10 alle 18 nei fine settimana
Chiuso il lunedì escluso dal 01/07 al 31/08 compreso
Chiuso il 01/01 e il 25/12
Visita all’Abbazia di Val Dieu e al suo birrificio!
Di certo non si può lasciare la Vallonia senza avere visitato questo luogo meraviglioso. Ricco di storia, spiritualità, immerso nel verde e … con una lunga storia di produzione della birra! Saprete infatti sicuramente che la storia della birra e quella dei monasteri sono legate a doppia mandata. Qui in modo particolare, perché si tratta dell’unica birra d’abbazia belga prodotta all’interno del monastero stesso!
Vi consiglio di mettere in conto almeno tre ore per godervi al meglio la visita. Oltre all’abbazia, è molto bello il parco che la circonda e la birra vale il viaggio!
All’Abbazia di Val Dieu si arriva facilmente in 50 minuti d’auto da Liegi.
Ho raccolto informazioni e consigli in un articolo dedicato: visita all’Abbazia di Val Dieu
Spero che questo itinerario sia utile per avere un riferimento su cosa vedere in Vallonia. Ma sono anche sicura che questa regione vi farà scoprire molti altri luoghi che io stessa ancora non conosco. Buon viaggio!
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