Cosa fare a Edimburgo, 7 cose per essere felici! – Ho dovuto chiudere gli occhi più volte, e poi riaprirli, per cercare di visualizzare la mia immagine di Edimburgo. Edimburgo mi è piaciuta, sì, ma non è stato un amore travolgente, uno di quegli incontri che ti tolgono il fiato. Ma a Edimburgo sono stata bene, mi sono sentita in pace e mentre passeggiavo sapevo che sarei tornata a camminare sulle stesse strade, prima o poi, perché so che Edimburgo ha altro da dirmi.
Il vento, a me piace moltissimo il vento, i sali-scendi coi gradini (questo mi stupisce sempre perché vivo nella Pianura Padana!), quel color ocra delle case, che dovrebbe essere caldo, e invece è freddo… Il castello, che spunta di tanto in tanto facendo capolino tra i palazzi, ma soprattutto la sensazione che ci sia dell’altro oltre a quello che si vede.
Questa è stata la mia esperienza a Edimburgo, la mia prima volta nella capitale scozzese.
Ricordo che in passato vivevo con più ansia il fatto di avere poco tempo per visitare un luogo. Subito mi mettevo a pensare a come fare per vedere tutte le cose “più importanti”, quelle classiche da manuale. Ora faccio praticamente il contrario! Se ho poco tempo per visitare un luogo, do spazio più alle sensazioni e, se il tempo è favorevole, preferisco stare all’aria aperta. E visto che essere in Scozia con il sole non è scontato, ho quasi del tutto rinunciato a visite al chiuso, ad esempio non ho visitato il famoso castello, che però mi sono divertita a incontrare in più momenti da angolazioni diverse!
Eccomi quindi con le 7 cose belle che mi hanno resa felice a Edimburgo. Non leggetele come una lista, ma come una passeggiata libera. E non dimenticate che intorno a me c’era sempre il vento !
1.Cosa fare a Edimburgo con il sole: passeggiare nei cimiteri come fossero parchi
Quest'articolo parla di:
- 1.Cosa fare a Edimburgo con il sole: passeggiare nei cimiteri come fossero parchi
- 2. Cosa fare a Edimburgo cn la macchina fotografica: fotografare porte, porticine e angolini fioriti
- 3. Fare shopping per sentirsi “scozzesi”
- 4. Cosa fare a Edimburgo per divertirsi come bambini: visitare il National Museum of Scotland
- 5.Scoprire che il Parlamento di Edimburgo è un’architettura meravigliosa!
- 6.Cosa fare a Edimburgo: giocare a nascondino col Castello fa sempre capolino da qualche parte!
- 7.Giocare a scovare dettagli curiosi
Spesso nelle città mi trovo a visitare i cimiteri, quelli più antichi si intende. Non perché ami i tour “del mistero”, “dei fantasmi” o cose simili… ma perché i cimiteri sanno raccontare, seppur silenziosamente, pezzi di vita e di storia in maniera del tutto poetica.
A Edimburgo sono stata al Dean Cemetery, all’interno del Dean Villlage, e al Greyfriars Kirkyard, che in tanti conoscono come il cimitero del cane Bobby. Mi sono piaciuti moltissimo entrambi ma al Greyfriars Kirkyard avrei potuto passare mezza giornata tranquillamente. Vuoi il sole, vuoi il cielo azzurro, vuoi il venticello che faceva muovere le foglie degli alberi… Più che un cimitero un vero e proprio parco, dove la gente passeggia chiacchierando. Un tempo sospeso che si intreccia con quello della città.
Se volete approfondire il tema, ho scritto un post dedicato ai cimiteri a Edimburgo.
2. Cosa fare a Edimburgo cn la macchina fotografica: fotografare porte, porticine e angolini fioriti
Ovvero della bellezza di girare con la macchina fotografica senza neanche (quasi) chiederti cosa tu stia fotografando. Il sole e il cielo azzurro che ho trovato alla fine di aprile, li ho presi proprio come un regalo! Allontanandosi dalle strade più note e trafficate dai turisti e dallo shopping, a Edimburgo resistono angolini che sembrano venire fuori da quadri! In particolare certe porticine sembrano messe lì per essere fotografate, e io non mi sono certo tirata indietro!
3. Fare shopping per sentirsi “scozzesi”
Non mi piacciono i souvenir e in generale non sono una shopping addicted! Quando viaggio mi piace, se riesco, portare a casa qualcosa che sia davvero tipico, per questo spesso mi butto sul cibo e sull’alcol (che detta così non faccio una gran bella figura, me ne rendo conto! 😀 ).
Non garantisco nulla sulla qualità, ma a Edimburgo troverete un sacco di negozi che propongono capi e accessori nella classicissima fantasia scozzese. Sciarpe, gonnelline, borse, portafogli… da appassionata di cappelli non ho resistito e mi sono portata a casa il cappellino 🙂
Altra tappa per me abbastanza fissa è una pallina di Natale. Sono capitata in un negozio in cui le palline di Natale costavano quanto l’oro, ma tant’è, ne ho presa una piccina piccina. In pratica il mio albero di Natale è un patchwork di oggetti di varie forme che arrivano da tutto il mondo!
Infine dulcis (ma molto dulcis!) in fundo, a Edimburgo “purtroppo” ho scoperto l’esistenza del Fudge, ovvero un dolce a base di latte condensato che nella consistenza ricorda molto il mou (quello che si appiccica per bene ai denti per intenderci). Da quelli classici al burro salato o alla vaniglia, ci sono poi tutte le varianti del mondo con cioccolati vari, pistacchio eccetera. Io non ho avuto però cuore di portarlo a casa, l’ho mangiato lì e basta!
Sono arrivata per caso nella Fudge House e mi è sembrato un posto bello e dove si facessero le cose fatte per bene, si possono comporre scatolette con diversi bastoncini di fudge e andare via felici e contenti con la propria scorta di grassi e glicemia (ma anche allegria!).
In ultimo cito l’acquisto fatto in aeroporto del whisky, in aeroporto perché tornando in aereo non mi sembrava il caso di infilare la bottiglia in valigia. Non per i vestiti che i miei valgono poco, ma per la bottiglia! Ho scelto un Lagavulin invecchiato 16 anni semplicemente perché lo avevamo assaggiato la sera prima, con quel profumo affumicato tipico del whisky scozzese. Io non ne capisco assolutamente nulla, solo che era veramente eccellente!
4. Cosa fare a Edimburgo per divertirsi come bambini: visitare il National Museum of Scotland
Vi ho detto che quando c’è bel tempo, se ho poco tempo, preferisco non chiudermi in musei ma girare la città. Vero, ma ho fatto un’eccezione ed è stata una delle cose più divertenti che ho fatto a Edimburgo: entrare al Museo di Storia Naturale. Dico “entrare” perché quello che ho fatto non è stato visitarlo (non ne avrei avuto il tempo e non ero nel mood) ma proprio attraversarlo, passeggiare all’interno scoprendo cose curiosissime come la Pecora Dolly. Ve la ricordate? Quella che fu creata con un esperimento di clonazione, proprio lei!
L’ingresso in questo posto meraviglioso è gratuito, a piano terra c’è una sezione (la stessa della pecora Dolly) che credo sia destinata ai bambini, ma neanche a dirlo è quella in cui mi sono proprio divertita! Sarà che era domenica, ma l’atmosfera che si respirava era bellissima, con un sacco di famiglie, bambini che felicissimi e super curiosi, gente che si ferma a fare colazione o a mangiare… Insomma, un luogo che mette di buonumore, oltre che un luogo di cultura!
Cosa fare a Edimburgo coi bambini? Questa è sicuramente una tappa imperdibile!
5.Scoprire che il Parlamento di Edimburgo è un’architettura meravigliosa!
E chi lo sapeva che il parlamento di Edimburgo fosse una vera e propria opera d’arte?! Beh, io no, ed è stata una bellissima sorpresa! Costruito nel 2000 dall’architetto catalano Enric Miralles, è un esempio (a mio modestissimo parere) davvero interessantissimo di architettura postmoderna che si inserisce in un contesto urbano ben più tradizionale. Io amo i contrasti architettonici in città, certo se lodevoli, e questo lo è davvero! Il Parlamento è anche aperto, in alcuni spazi, per visite al pubblico, ma non avendolo fatto non posso consigliarvelo!
6.Cosa fare a Edimburgo: giocare a nascondino col Castello fa sempre capolino da qualche parte!
Cammina di qua, gira di là… e alla fine alzando la testa ti accorgi che c’è il castello, ogni volta visto da una prospettiva diversa! Bello, questa cosa che una città abbia un riferimento mi fa sentire in qualche modo come… coccolata, o al sicuro, non saprei meglio spiegare la sensazione! No, non voglio parlare di orientamento perché quello comunque non mi appartiene, è davvero un mistero come io riesca a girare il mondo e a tornare poi a casa (credo si chiamino sistemi satellitari! )
7.Giocare a scovare dettagli curiosi
Una vecchia insegna, un grande orologio, una biciletta abbandonata, un passaggio misterioso che porta… chissà dove! E poi ancora una chiesa trasformata in un mercatino, un percorso lungo il fiume che ti porta in un’altra dimensione (è il Dean Village!). Insomma, la vera gioia di Edimburgo è stata quella di trovare cose inaspettate, senza neanche cercarle!
Ecco perché tornerò!
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2 Comments
“Mannaggia” XD dovrò tornare ad Edimburgo per mettere una X sul punto 7 ehehe (mi mangio le mani se penso che mi sono persa lo Scorcio del Dean Village sul fiume Leith) e sul punto 3 (fare shopping ad Edimburgo per me era togliere del tempo a questa meravigliosa città).
È importante crearsi degli alibi per tornare nei posti 😀