Deveteya Cogne: il rientro delle mandrie dagli alpeggi nella bellissima località valdostana, vissuta un prima persona in un week end.
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Deveteya Cogne 2015: ovvero la mia prima esperienza tra mandrie che rientrano dagli alpeggi. Strano, mi dico, con tutti gli anni che sono stata in Valle d’Aosta non ho mai assistito a questa ricorrenza… che accada solo a Cogne?
C’è un filtro in ciascuno di noi che dovrebbe setacciare i pensieri più stupidi da quelli degni di essere comunicati, ma evidentemente non sempre funziona. Così, in quel momento di black out del suddetto filtro, la mia interlocutrice (dall’ufficio dell’ente del turismo locale) mi ha sorriso, e non ha potuto che spiegarmi che tutte le mandrie di tutto il mondo a fine estate scendono dalle montagne e tornano nelle stalle. Credo che questo passaggio venga spiegato ai bambini, ai quali vengono proposte attività didattiche tipo “disegna la tua mucca che torna nella stalla”.
Tornata a piena coscienza dei meccanismi base della montagna, scopro dunque che a Cogne, come in altre destinazioni come ad esempio Gressan, Valgrisenche, Votornentse ed Eun Doues, negli ultimi anni si è deciso di dare un vero e proprio carattere di festa alla Désarpa (questo il nome generico del rientro delle mandrie dagli alpeggi, mentre per Cogne il nome è Deveteya).
Tornare in Valle d’Aosta dopo qualche anno mi ha dato quella piacevolissima sensazione simile a quando torni a indossare un vestito che per tanto tempo era stato il tuo preferito e che poi avevi abbandonato lì.
Mi godo dunque il mio week end tra l’entusiasmo della novità e quella coccola che solo quello che già conosci ti sa dare. Il profumo delle montagne, per me, è proprio quello della Valleé.
La Devétéya è organizzata con grande rispetto della tradizione, una festa, sì, ma senza forzature. Il rischio, in questi casi, è di far diventare finto ciò che è vero per comunicarlo “meglio”, ma per fortuna alla Devétéya Cogne 2015 questo non accade. Le mandrie degli alpeggi fanno il loro ingresso in paese preceduti dai costumi e dalle musiche della tradizione, e soprattutto da un grande entusiasmo collettivo. Intorno ci sono le bancarelle con l’artigianato e i sapori del posto: il miele (comprato!), il pane (comprato!), i formaggi (mangiati!), i salumi (comprati!), e ancora i dolci, le marmellate, gli yogurt e poi tutta l’oggettistica in legno, i pizzi fatti al tombolo e molto altro. Io, nel mezzo della giornata, faccio un break alla spa del mio albergo (non esagero se dico che è la spa più bella che io abbia mai visto!) ma questo sarà oggetto di un post a parte!
Le giornate dedicate alla Devteya Cogne 2015 si concludono il giorno dopo con la benedizione degli animali da parte del prete e dai canti e balli della tradizione, bellissimi in una tanto attesa giornata di sole! E questa volta si possono comprare anche i prodotti agricoli come le patate, le coste, i porri, tutto rigorosamente a chilometro zero.
Inutile dire che la Deveteya Cogne 2015 porta con sé anche un filone gastronomico; i piatti della tradizione, in questi due giorni più che mai, sono i protagonisti del menù di tanti ristoranti che propongono degustazioni a prezzi speciali.
Tra le migliori scoperte di questo weekend per me c’è il Favò, un piatto a base di pasta (ditalini) con fave, pane nero e fontina: buonissimo! L’ho trovato al Ristorante Sant’Orso dell’omonimo hotel, dove ho anche assaggiato per la prima volta il Broblan, un rosso valdostano davvero eccellente! Insiema al Favò (ma la sera dopo, giuro!) il mio favore va a un altro primo piatto, gli straccetti di farina di castagne con mocetta e toma di Gressoney, eccellenti! Li abbiamo assaggiati al Ristorante la Barme dell’omonimo hotel, un locale rustico e sincero con i piatti della tradizione. Quelli che fai anche la scarpetta, per intenderci.
Ecco dove ho dormito e mangiato durante il soggiorno, indirizzi che consiglio vivamente:
Hotel du Grand Paradis, piccolo boutique hotel con spa privata “La Baita”.
Ristorante Sant’Orso, atmosfera elegante e accogliente con grande varietà di piatti e vini.
Ristorante la Barme, ambiente rustico per una cucina casalinga con ottimi ingredienti.
Aggiornamento: sono poi tornata a Cogne in primavera e ho soggiornato in in altro albergo, altrettanto delizioso, che vi consiglio. Potete leggere il post dedicato: Hotel Notre Maison Cogne, charme e benessere “in famiglia”
Per informazioni sulla destinazione:
Ufficio del Turismo di Cogne:
Tel. +39.0165.74040
Tags: vacanze in montagna valle d'aosta