Lione cosa vedere assolutamente? La mia scoperta di Lione in Francia nella Regione Rodano Alpi è stata bella come un regalo a sorpresa, quello che non ti aspetti perché non è il tuo compleanno, non è Natale, non è niente di niente. È solo un giorno in cui qualcuno decide di farti una sorpresa, senza motivo. Chissà perché non mi ero mai chiesta cosa ci fosse da vedere a Lione, e così quando ho messo piedi in questa splendida città e ne ho fiutato il profumo autentico, mi è sembrato proprio di ricevere un dono.
Sul sito della Città di Lione trovate molte informazioni in francese e inglese.
Quanti giorni servono per visitare Lione?
Quest'articolo parla di:
- Quanti giorni servono per visitare Lione?
- Lione cosa vedere e cosa fare, le cose da non perdere
- 2.Mangiare a Lione: la cucina tipica in uno dei “bouchon”
- 3.Lione cosa fare: shopping al Village de Createurs
- – 4.Cosa fare a Lione: visita all’Institute Lumiere (Museo del Cinema)
- – 5.Lione cosa fare: a caccia di specialità al mercato coperto “Les Halles”
- -6.Lione cosa vedere e cosa fare:andare alla scoperta dei passaggi segreti “traboules”
- -7.Lione cosa vedere e cosa fare: andare a cena dagli allievi di Paul Bocuse
- 8.Cosa vedere vicino a Lione: Charlieu
- 9.Cosa vedere a Lione a dicembre: la Festa delle Luci
- 10.Cosa fare a Lione con un bambino
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La mia permanenza in città è stata breve, un giorno e mezzo all’interno di un tour di quattro giorni alla scoperta della regione Rodano Alpi, di cui vi ho parlato nel post Rodano Alpi cosa vedere. In un giorno e mezzo non ho certo avuto tempo di approfondire una città così ricca come Lione, ma di innamorarmene sì.
È sempre difficile rispondere alla domanda “quanti giorni servono per vedere il tal posto”, e in questo caso è difficile per me rispondere alla domanda “quanti giorni servono per visitare Lione” perché tutto dipende dal modo che si ha di viaggiare e in questo caso dal modo in cui si visitano le città. A me interessano certamente musei e monumenti, ma mi interessa anche (o forse soprattutto) respirarla un po’ la città, attraversarla senza una meta, magari arrivando anche in un quartiere dove “non c’è nulla da vedere”… ma chi se ne importa!
Visitare Lione in tre giorni
Fatta questa premessa, se mi chiedete a Lione cosa vedere e quanti giorni servono per visitarla, vi consiglio almeno tre giorni pieni. In questo modo avrete la possibilità di vedere uno o più musei a seconda dei vostri interessi, di visitare i quartieri, di girare col naso all’insù e di dedicarvi anche alla gastronomia, che da queste parti è roba forte 🙂
Lione cosa vedere e cosa fare, le cose da non perdere
1.Passeggiare per i vicoli de La Croix Rousse, “la collina che lavora”
Alzate il naso: le vedete le finestre così alte? Venivano costruite così perché li ci vivevano e lavoravano i canut, i tessitori. E sì, gli appartamenti venivano costruiti così alti proprio per contenere i giganteschi macchinari tessili. Oggi la collina ha perso la sua connotazione lavorativa, per trasformarsi in un quartiere Bobo (radical chic, diremmo noi – che usiamo solo parole in inglese 🙂 ). Assolutamente adorabile, con le boutique di cioccolato, le librerie, i caffè, il mercato biologico e il Gros Caillou , il gran sasso con il parchetto che, giù in discesa, porta al centro città. A Lione cosa vedere se non questo delizioso quartiere?!
> curiosità: proprio qui nel 1801 Jacquard inventò il telaio per la creazione dell’omonimo tessuto, con la possibilità di eseguire disegni molto complessi grazie a una scheda perforata, motivo per cui è considerato l’antenato del calcolatore!
2.Mangiare a Lione: la cucina tipica in uno dei “bouchon”
Si chiamano così dalle vecchie insegne che, fuori dalle osterie, segnalavano ai clienti a cavallo la sosta. Oggi si tratta di un circuito di ristoranti dove provare la vera cucina tipica lionese. Devo specificare che è buonissima? Io ho mangiato da Daniel et Denise (proprio nel quartiere de La Croix Rousse), considerato il migliore tra i bouchon da molti, con lo chef Joseph Viola, eletto tra i migliori artigiani di Francia. Oltre a dover proporre piatti della tradizione, i bouchon si caratterizzano anche per un ambiente tipico, proprio come era in queste vecchie “osterie”. Tra i piatti tipici, eccellente la quenelle, una sorta di “gnocco” a forma ovale dalla consistenza cremosa che può essere a base di pollo, di verdure, di pesce. Il mio, firmato Joseph Viola, era a base di gamberetti. La mia prima quenelle: una favola!
> curiosità: può capitare che l’oste vi consigli il cervelle de canut, o che ve lo porti come benvenuto. Non fatevi spaventare dal nome! Letteralmente “cervello dei tessitori”, si tratta di un delizioso composto cremoso a base di formaggio con erbe aromatiche da spalmare sui crostini.
Trovate qui l’elenco dei bouchon a Lione
3.Lione cosa fare: shopping al Village de Createurs
I foulard di seta preziosa che contengono fiori di Bach, le borse ricavate da pallone da basket, abiti a tiratura limitata, ma anche ceramiche, gioielli e complementi d’arredo… Qui trovate articoli di moda e design originalissimi. Sono i fortunati ( e talentuosi) creativi selezionati per avere sostegno e poter esporre e vendere le proprie creazioni. In tutto sono 12 le vetrine che si aprono lungo il passage Thiaffait dove ha sede il Village de Créateurs. Certo, i prezzi non sono quelli della grande distribuzione, ma potete portarvi a casa delle vere e proprie chicche.
– 4.Cosa fare a Lione: visita all’Institute Lumiere (Museo del Cinema)
A Lione cosa vedere se non il Museo dedicato ai fratelli Lumiere? Proprio loro, i padri del cinema, proprio qui, a Lione, in quella che fu la culla del grande schermo. L’Insitute Lumiere è assolutamente imperdibile in un soggiorno a Lione; qualsiasi cosa voi sappiate, o non sappiate, dei padri della filmografia, dovete visitare questo museo allestito in quella che fu proprio la loro casa (e che casa!) con annesso il laboratorio. Godetevi e foto storiche dei due fratelli e delle loro famiglie, le sperimentazioni foto e filmografiche, le attrezzature e soprattutto i primi brevissimi film: prima di uscire, prendetevi un po’ di tempo nell’ultima sala, quella video, per vederne alcuni. Pezzi di storia, di cultura e talvolta di comicità!
> curiosità: Ve lo ricordate il primo film, quello che riprendeva gli operai che uscivano dalla fabbrica? Il titolo era proprio “L’uscita dalle officine Lumiere” e l’edificio in questione si chiama tutt’oggi Hangar du premier film.
– 5.Lione cosa fare: a caccia di specialità al mercato coperto “Les Halles”
La firma è quella dell’inimitabile Paul Bocuse, uno degli chef contemporanei più importanti del mondo. Insomma, i mercati, coperti e scoperti, sono la mia vera passione, e questo si aggiunge alla lista dei più belli. Originariamente si trovava in centro (nel XIX secolo) poi è stato trasferito qui, nel quartiere Part Dieu, dal 1971. All’interno espongono 50 commercianti che vendono solo il meglio die prodotti del territorio. È aperto tutti i giorni, la domenica solo la mattina.
> curiosità: i locals amano fare l’aperitivo qui, la domenica prima di pranzo, con un bicchiere di bianco e le ostriche fresche.
-6.Lione cosa vedere e cosa fare:andare alla scoperta dei passaggi segreti “traboules”
Se volete mimetizzarvi tra i lionesi, datevi appuntamento sotto la coda del cavallo. Quello di Luigi XV, che sovrasta la Place Bellecour, una delle più grandi in Europa. Più della piazza, godetevi il panorama e lo “skyline” sulla collina di Fourviere (ovvero la collina che prega: qui svetta la basilica dedicata alla Vergine Maria. Non a tutti puace, per questo è soprannominata – per la sua mole – l’elefante rovesciato). Da qui partite alla scoperta del centro storico, che dal 1998 è tutelato dall’UNESCO. Spostatevi nella parte vecchia e andate a caccia dei traboules, passaggi nascosti che sembrano uscire da mirabolanti visioni di Escher. In alcuni casi è possibile entrare e uscire; si accede come in un normale condominio, ma solo quando trovate un pulsante apriporta: significa che il condominio ha consentito al libero accesso al pubblico. Si trovano anche alla Croix Rousse, dove venivano usati anche per il passaggio di stoffe e filati.
> curiosità: la parola Traboules deriva da «trans ambulare», cioè «passare attraverso»
-7.Lione cosa vedere e cosa fare: andare a cena dagli allievi di Paul Bocuse
È l’inventore della novelle cuisine e a Lione, la sua città, ha aperto una scuola di cucina, l’Institute Paul Bocuse. Corsi brevi, master o veri e propri percorsi professionali. In pieno centro città, all’interno del Royal Hotel affacciato su Place Bellecour. Se non avete intenzione di iscrivervi a un corso, regalatevi una cena qui, e non abbiate paura dei prezzi. In cucina e in sala ci sono i giovani allievi dello chef, pieni di entusiasmo, attenti, e se anche qualche volta i loro gesti tradiscono l’inesperienza, vi alzerete soddisfatti e contenti. L’ambiente è moderno e suggestivo, con un chiacchiericcio di fondo che sa di persone che si divertono. Io ho scelto il piatto del giorno, un rombo con verdure di stagione.
8.Cosa vedere vicino a Lione: Charlieu
Cosa vedere vicino a Lione? Se avete un po’ di tempo vale sicuramente la pena di visitare anche i dintorni. In un’ora e mezza d’auto siete a Charlieu, una cittadina medievale davvero deliziosa. L’abbazia, i negozietti, le specialità gastronomiche e le piccole viette sono una chicca. Da annotare anche il Musée de la Soierie: tutta l’area è stata fondamentale nella produzione e nel commercio di seta. A questo proposito vi consiglio di dare un’occhiata al post Rodano Alpi cosa vedere sulla via della seta.
9.Cosa vedere a Lione a dicembre: la Festa delle Luci
Dicembre è un mese davvero speciale per Lione. Oltre al clima natalizio, c’è una delle feste più importanti in città: la Festa della Luci di Lione, ogni anno l’8 dicembre. Cos’è la Festa delle Luci di Lione? È sicuramente una delle cose da non perdere a Lione, e tra l’altro cade il giorno del mio compleanno per cui mi piacerebbe davvero festeggiarlo lì prima o poi!
La Festa delle Luci di Lione ha origine nel 1852, quando i lionesi uscirono in strada con delle candele per festeggiare l’inaugurazione della statua della Madonna a Fourvière. Da allora ogni anno l’8 dicembre i Lionesi mettono alla finestra dei lumini. Nel 1999 è nata la vera e propria Festa delle Luci di Lione, così come la conosciamo oggi. Non più solo lumini alle finestre, ma vere e propri installazioni artistiche!
La Festa delle Luci di Lione è sicuramente un’ottima occasione per visitare Lione. La Festa delle Luci di Lione 2017 sarà dal 7 al 10 dicembre, tutti i giorni dalle 20 a mezzanotte.
10.Cosa fare a Lione con un bambino
A Lione cosa vedere con i bambini? Niente paura, a Lione ci sono un sacco di cose da fare con i bambini! Qualche esempio? Partiamo dai musei: l’Institute Lumiere piacerà moltissimo anche ai bambini, così come il bellissimo museo delle marionette Gadagne. Se la stagione lo permette, Lione è perfetta per stare all’aria aperta con i bambini, soprattutto sul Lungorodano dove si trovano molte aree verdi.
Fuori da Lione c’è il Lac des Sapins («lago degli abeti» e) dove si può passare una notte in una capanna in cima a un albero: per i bambini sarà come vivere una favola!
14 Comments
Penso spesso ad un weekend a Lione, comodissima in treno da Torino, ma poi o non ho tempo o trovo biglietti troppo cari.
Spero di andarci presto, ho davvero voglia di scoprire angolini francesi caratteristici.
Grazie per le info preziose.
Monica I VIaggi d Monique
Grazie a te per essere passata di qui Monica!! Prova a monitorare le offerte… a un’appassionata di Parigi come te, Lione non può che farti innamorare!! <3
Ho passato solamente tre giorni in questa città, ma devo dire che mi è piaciuta! L’ho visitata in periodo invernale quindi era un pò freddina, ma questa è la scusa perfetta per farci nuovamente tappa 😉
Per me è stato un vero colpo di fulmine! Vorrei davvero tornarci perché ci sono tantissime cose che non sono riuscita a vedere!
Ci ho pensato molte volte per un weekend ma ho sempre rimandato! Eppure è servita pure da Flixbus o anche in treno da Torino.
Mi piacerebbe peró vederla proprio l’8 dicembre, il fatto è che non avró mai ferie quei giorni lì
Devo aspettare che sia un sabato
è davvero splendida, anche a me piacerebbe tantissimo visitarla con la festa delle luci, anche se allo stesso tempo mi piacerebbe tornare con il bel tempo per godermi davvero la città e soprattutto godermi i colori!Io ero stata a febbraio e il tempo non era granché… Ad ogni modo ne vale proprio la pena 🙂
Lione è una città che mi ha sempre affascinata tantissimo, ma non ci sono mai stata. Le tue foto però sono davvero invitanti
è meravigliosa! Anzi, mi hai “ricordato” che devo tornarci al più presto 😉
Mi salvo tutto il post per intero perché Lione è nella mia lista da tempo. L’indicazione dei tre giorni è ottima per potersi organizzare: per me Lione è anche abbastanza facile da raggiungere, dato che dal Piemonte posso raggiungerla in quattro ore di macchina.
Il mercato mi ispira tantissimo, e anche i bouchons!
Per te che sei un’appassionata di cibo, Lione è la meta perfetta!!
Ciao Chiara! Che bel post lo terrò stretto nel weekend del 1 febbraio 🙂
Hai qualche consiglio per pranzi e cene durante il sabato e domenica? Ho visto che purtroppo quelli consigliati sono chiusi come tanti altri… grazie Manuela
Ciao Manuela! Che bello leggerti qui 🙂
Mannaggia purtroppo no, sono stata proprio poco a Lione (motivo per cui vorrei assolutamente tornare!) ma puoi stare davvero tranquilla: si mangia benissimo ovunque!
Buon viaggio 🙂
Molto bella sintesi di questa città in cui vivo e confermo che è una città storica che attira turisti da tutto il mondo. Grazie per questo bell’articolo che mette in evidenza la Città delle Luci.
Meravigliosa città nella quale spero di poter tornare!