La cucina marocchina è ricca di piatti davvero gustosi e ha un grande pregio, soprattutto per noi Italiani che spesso in giro per il mondo “soffriamo” la ripetitività degli alimenti: è molto varia.
Questo significa che potete mangiare piatti di carne, tra cui pollo e agnello, pesce, verdure stufate, olive, zuppe di legumi, dolcetti… insomma, quando vi alzerete da tavola sarete sfamati e soddisfatti!
Nel mio viaggio a Fez non ho assaggiato tutte le specialità, né ho fatto il tuor dei migliori ristoranti, ma voglio consigliarvi alcune esperienze culinarie (e culturali) da non perdere!
Prendere un tè alla menta con i dolcetti di mandorle e miele
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Prendere un tè in Marocco è molto più che bere un tè per scaldarsi. Quando arriva la teiera fumante con i bicchierini di tè alla menta, è il momento delle chiacchiere e del benvenuto. Molteplici saranno le situazioni in cui vi troverete a sorseggiare tè alla menta. E perché no, ad accompagnarci quei buonissimi dolcetti a base di mandorle e miele. Se cercate un dolcetto light per fine pasto, non sono certo questi! Ma per un break a metà pomeriggio sono perfetti, e sono spesso anche bellissimi, lavorati come se fossero di porcellana smaltata.
Volete esagerare? Fate la vostra pausa tè e dolcetti su una delle tante terrazze della città, che sia quella del vostro riad o quella di un caffè. La vista aggiungerà sapore e atmosfera!
Mangiare a Fez in uno dei ristoranti nascosti nella Medina
Vi ho già raccontato quanto sia complesso girare per la medina. Così se decidete di pranzare o cenare all’interno delle mura, vi renderete conto di come anche la ricerca di un ristorante da queste parti possa essere complessa! Il ristorante con la vetrina e l’insegna che cercate, non esiste! Esistono però cartelli che vi direzionano nel dedalo di viette della Medina, fino a quando vi trovate sull’uscio di quella che è una casa riadattata a ristorante. Qui spesso ci sono solo menù completi, dunque vi consiglio di riservare questa esperienza a un giorno in cui siete davvero affamati! Si comincia di solito con un mix di piattini tipo “antipasto” saporiti e talvolta piccanti tra patate, legumi, olive e verdurine cucinate in tanti modi. I vegetariani qui non se la passano niente male! Si prosegue con uno dei piatti tipici, come il cous cous e le tajin, piatti a base di carne o pesce con verdure preparatinel contenitore di terracotta dal quale prendono il nome. La mia tajin preferita è quella di pollo con il limone!
Fermarsi a mangiare a Fez il pane caldo in un forno
Tra una medersa e una moschea spesso vi capiterà di sentire l’inconfondibile profumino del pane. Qui il pane è una cosa seria! Se siete curiosi come me, entrate pure a far visita al forno. Non troverete decine di tipi di pane, grissini, focacce e brioches come nei nostri panifici, ma un’infilata di pagnotte della stessa forma e misura impilate! Per pochi spicci vi portate via del pane caldo e buonissimo, perfetto per fermare un languorino o per accompagnare qualche piatto di street food (vedi sotto!).
Fermarsi a mangiare a Fez a un carretto di “street food”
Il concetto di pranzo veloce qui è tutto nello “street food”, ovvero carretti dove viene preparata di norma un solo tipo di pietanza. Una soluzione veloce, economica (spenderete meno di 1 euro) e gustosa. Io mi sono fermata quando ho visto il pentolone colmo di zuppa di ceci! Il bello di fermarsi a magiare così in strada è che si mangia lì, nella cocottina di ceramica e con le posate in alluminio. Niente di più “vero” e local, e anche terribilmente poetico! Le ciotoline in questo caso erano un po’ piccole, ma costano pochi centesimi, potete mangiarne anche più d’una!
Una foto pubblicata da Chiara Carolei (@conunviaggionellatesta) in data:
Assaggiare l’olio di Argan
Sono sempre stata una fan dell’olio di Argan. Trovo che il suo potere emolliente sulla pelle sia ineguagliabile. E non lavorato, non mixato ad altre sostanze: l’olio di Argan quello puro, quello che unge tutto per intenderci, è davvero formidabile!
Ma ho scoperto solo nel mio ultimo viaggio in Marocco, a Fez, che esiste anche una versione alimentare dell’olio di Argan, che naturalmente ho assaggiato 🙂 Si ottiene dai noccioli tostati e si usa per condire piatti tradizionali come cous cous e tajine, ma anche sulle verdure, motivo per cui portarselo a casa non è affatto una brutta idea!
3 Comments
mmmm che acquolina Chiara!!!
ottima è anche la zuppa che si mangia la mattina, sempre di ceci, ma passati e ridotti in crema, ottima con un filo di olio, un pizzico di paprika e/o di cumino. Credo si chiami “bessera” o qualcosa di simile. Ottima!
Che buona, non la conosco ma sono sicura mi piacerebbe perché adoro i legumi!!
che buona