Siete capitati qui perché state cercando di capire cosa vedere assolutamente a Marsiglia?
Bene, spero con questo articolo di potervi essere di aiuto!
Sono stata a Marsiglia in due occasioni: una, per poche ore, in occasione di una crociera. Quindi se questo è anche il vostro caso, continuate a leggere perché troverete proprio i miei consigli su cosa vedere a Marsiglia in poche ore durante una crociera.
Visto che la città mi ha davvero entusiasmata, sono tornata di lì a poco per godermela al meglio e ci sono rimasta per tre giorni!
Non pensate siano “troppi”, perché la città (io proprio non me lo aspettavo!) è più grande di Parigi per estensione territoriale!
Quando direte ad amici e conoscenti che state organizzando una visita a Marsiglia, sono sicura che raccoglierete due reazioni differenti e contrastanti tra loro. Da una parte, qualcuno reagirà con grande entusiasmo e curiosità. Dall’altra, altri reagiranno con diffidenza. Marsiglia, infatti, si porta ancora dietro il pregiudizio di essere stata una città pericolosa e poco adatta a visite turistiche. Molto è cambiato, soprattutto da quando la città, nel 2013, è stata capitale europea della Cultura!
Oggi Marsiglia è una città che conquista per il suo essere in fermento, per le proposte culturali, ma allo stesso tempo per essere rimasta una città portuale con i suoi vivi contrasti.
Di Marsiglia mi ha stupita il suo essere contemporaneamente francese ma anche, e forse soprattutto, mediterranea. Più mediterranea delle città della Costa Azzurra, o forse mediterranea in un modo diverso. Nelle viscere, nel sangue, nel DNA. Mediterranea di una città con un porto che ha accolto e ospitato, una città di passaggio, e a volte di scontro.
Si sente, tutto questo, in ogni singola strada, vicolo, murales di Marsiglia. Preparatevi a vivere una città di grandi vibrazioni!
Marsiglia: cosa vedere in poche ore (magari durante una crociera)
Quest'articolo parla di:
- Marsiglia: cosa vedere in poche ore (magari durante una crociera)
- Cosa vedere a Marsiglia in un giorno (itinerario con mappa)
- Marsiglia cosa vedere in 2 giorni (o di più)
- Cose belle da fare a Marsiglia
- Informazioni utili per visitare Marsiglia
Se avete solo poche ore per visitare Marsiglia, è probabile che si tratti di una tappa di una crociera del Mediterraneo. A questo proposito, ho pubblicato un articolo del mio racconto della crociera con Royal Caribbean International.
Proprio in questa occasione ho avuto la possibilità di visitare Marsiglia per la prima volta. Non ho avuto la giornata intera ma all’incirca mezza giornata. Ovviamente molto dipende da quanto presto scendete dalla nave, io non sono così mattiniera!
Le navi da crociera si fermano tutte nello stesso punto e da lì conviene avvalersi dei servizi navetta delle compagnie che portano proprio di fianco alla Cattedrale di Marsiglia.
Il mio consiglio, quindi è proprio di partire da una visita alla Cattedrale. Poi da lì 10 minuti a piedi, raggiungete il Porto Vecchio. Andateci subito la mattina, quando ci sono le bancarelle del pesce! Certo, il porto non è quello di un secolo fa, ma vi assicuro che l’atmosfera è davvero unica!
Sul porto si aprono molti caffè e ristorantini, e sul lato opposto rispetto a quello dal quale siete arrivati, c’è anche il Museo del Sapone, piccolo ma davvero interessante.
Da qui con una camminata di 20 minuti potete raggiungere Le Panier. Quartiere per me davvero imperdibile, colorato, con un’atmosfera unica! Io non avrei dubbi e spenderei il resto del mio tempo proprio qui!
In alternativa potete andare a fare visita a Notre Dame de la Garde e godere di un super panorama sulla città! A piedi è un po’ lunga, consiglio di prendere il bus numero 60 che vi porta su un 25 minuti. Se poi avete tempo, potete pensare di rientrare a piedi (in discesa è più facile!).
Se invece avete interessi diversi, potete scegliere di fare due passi al porto e poi fare visita al MUCEM, il Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee. Oltre alla bellissima esposizione, vi incanterà la struttura! Attenzione perché richiede un bel po’ di tempo, quindi se decidete di fare una visita qui non avrete tempo per molto altro.
Trovate dettagli di tutte queste tappe nei paragrafi successivi.
Cosa vedere a Marsiglia in un giorno (itinerario con mappa)
Marsiglia, come vi dicevo, è una città molto estesa. Visitarla in un solo giorno non è possibile, ma certamente potete gustarvi i luoghi imperdibili!
Buona parte del tragitto si può fare a piedi, poi come al solito tutto dipende da quanto tempo decidete di sostare nei vari luoghi, e soprattutto da quanto è lunga la vostra giornata intera (a che ora arrivate? A che ora ripartite?).
Io preferisco vedere meno cose ma godermele di più. Per questo motivo in questo itinerario per visitare Marsiglia in un giorno, vi consiglio di vedere il MUCEM solo dall’esterno. Sarebbe un vero peccato, secondo me, visitarlo in maniera frettolosa!
Ma se avete un particolare interesse per la sua collezione, o per il suo progetto architettonico, allora potete valutare di rinunciare ad altro.
Qui vi lascio un itinerario da fare quasi tutto a piedi (consiglio la salita a Notre Dame de la Garde con il bus) partendo dal porto. Ovviamente potete modificarlo a seconda del vostro punto di partenza!
Notre Dame de la Garde
È il punto più alto della città, quello da cui potrete rendervi conto di quanto sia estesa Marsiglia! Per questo motivo vi consiglio di iniziare la vostra visita proprio da qui, dove alcuni pannelli indicano la dislocazione dei monumenti più importanti.
Il mio consiglio, in questo itinerario, è di muovervi a piedi, a eccezione di questa prima tappa. È infatti piuttosto distante dal centro città e anche abbastanza impegnativa come salita. Se avete un solo giorno per visitare Marsiglia, quindi, il mio consiglio è di raggiungere Notre Dame de la Garde con i mezzi. Io ho preso il bus numero 60 che porta proprio di fronte e passa ogni 20 minuti.
Il Fort de la Garde venne costruito nel 1524 da Francesco I con l’obiettivo di proteggere la città (soprattutto dagli attacchi di Carlo V9. Nel XIII secolo viene costruita una chiesa che in poco tempo si trasforma in un centro di devozione per i marinai, con i primi ex voto che ancora oggi caratterizzano la basilica.
Quella che vediamo oggi è un’architettura costruita in stile romanico bizantino, ed è affettuosamente chiamata Bonne Mère, ovvero “buona Madre” proprio per il suo ruolo protettivo.
Da qui vi consiglio invece di scendere a piedi per raggiungere il porto, facendo prima una tappa dolce a Le Four de Navettes, che incontrerete sulla strada scendendo, con una bella vista sul porto e sul Fort Saint Nicolas.
Se come me amate assaggiare (e portare a casa) le specialità dei luoghi che visitate, non potete mancare una tappa qui. Si tratta del più antico panificio di Marsiglia. Risale al 1781 e pare detenere la ricetta (segretissima) delle Navette, prodotti da forno che ricordano appunto la forma di una barca. Il profumo di fiori d’arancio che si sente avvicinandosi al forno è proprio il loro!
Qui vengono vendute solo in sacchetti da 12, ma sono molto durevoli (pare resistano fino a un anno! Io le ho finite in molto meno tempo!!)
Nel giorno della Candelora, il 2 febbraio, le Navette vengono benedette e i fedeli si riuniscono alle 5 del mattino nella vicina Abbazia di saint Victor (entrate se avete tempo!)
Vieux Port, il vecchio porto e i dintorni
Io che ho avuto la fortuna di passare a Marsiglia più giorni, mi sono resa conto di come il porto (nonostante sia cambiato molto dalle sue origini) sia davvero il centro catalizzatore della città. In un modo o nell’altro, al porto ci si passa e ci si torna più e più volte. Come fosse una sirena della quale è impossibile resistere al richiamo!
Il consiglio è quello di arrivare qui la mattina per godersi le bancarelle del pesce, una vera meraviglia! Non c’è nulla di turistico, troverete i Marsigliesi fare la spesa, una cosa che a me piace sempre moltissimo e che mi fa proprio calare nella vita della città.
E se riuscite a tornare anche in orario tramonto vi godrete la bellezza dei colori riflessi nell’acqua!
Il porto è circondato da caffè e ristorantini che nelle belle giornate sono gremiti di persone sedute all’esterno, a ogni ora del giorno e della sera! Qui troverete sempre un luogo in cui fare sosta!
Dal 2013 il Porto Vecchio si è arricchito della straordinaria opera di Norman Foster, Ombrière. Si tratta di una copertura a specchio (acciaio inox) che, oltre a creare uno spazio ombreggiato, riflette il passaggio sottostante, in uno scambio continuo che unisce opera, vita e città.
Cours Honoré d’Estienne d’Orves
A pochi passi dal porto, vi consiglio di passare da questa bella piazza pedonale piena di caffè e ristoranti, gremiti di gente anche la sera! Aperto tutto il giorno, Les Grandes halles du Vieux-Port è un’ottima opzione per mangiare, scegliendo da tutte le cucine del Mediterraneo! Io qui ho provato un ottimo formaggio di capra con miele, noci e albicocche disidratate, e diverse specialità della cucina del sud della Francia. Tutto ottimo!
Eglise Saint Ferreol
Affaccia sul porto e vi colpirà per la sua facciata completamente fuori contesto rispetto al resto della struttura!
Io entro sempre nelle chiese che incontro sul cammino, e in questo caso vi dico che le vetrate sono un ottimo motivo per entrare a sbirciare!
Dove: 1 Quai des Belges
Museo del Sapone
Piccolo ma davvero curioso, vi consiglio una visita al Museo del Sapone se l’argomento è di vostro interesse! Il biglietto costa 2,50€ e dà diritto a un sapone in omaggio, da scegliere nel negozio accanto!
Dove: 25 Quai de Rive Neuve
La Canabière
È di sicuro la strada più famosa di Marsiglia e sarebbe un peccato non percorrerla almeno per un tratto! È lunga 1 km e collega il Porto Vecchio al quartiere Réformés. Il nome viene dal termine provenzale canabe o canebe, in quanto collegava il porto con i campi di canapa che veniva poi utilizzata per la produzione di imbracature e corde.
Oggi qui si snodano caffè, ristoranti, cinema, teatri e grand hotel.
Quartiere Le Panier
Se dovessi scegliere una sola cosa da vedere a Marsiglia, sarebbe sicuramente il quartiere Le Panier! Un quartiere colorato, pieno di murales e di negozietti deliziosi. Originariamente era il quartiere dei pescatori, poi con i flussi migratori ha ospitato persone proveniente da Italia, Maghreb, Corsica, Armenia. Tutta quella energia, vitalità e fantasia si ritrovano oggi nelle vie colorate del quartiere. Tra un panificio e una boutique di artigiani, tra un caffè con i tavolini all’aperto e una piazzetta nella quale soffermarsi a fare qualche foto.
A dirla tutta, questo è stato il primo nucleo abitativo della città sin dall’epoca dei Greci!
Il nome Le Panier deriva dall’insegna di una locanda chiamata Le Logis Du Panier sorta nel XVII secolo.
Per godere al meglio di questo quartiere, il consiglio è quello di gironzolare, facendovi trasportare dalla curiosità. Sono sicura che non sbaglierete!
Di seguito vi lascio qualche indirizzo del quartiere che a me è piaciuto particolarmente. Per fare una sosta per un caffè, per pranzo, o per fare shopping!
Pollen design store
Una boutique adorabile di abiti vintage, bijoux e idee regalo davvero originali, anche per bambini! Io qui mi sono comprata un anellino con la scritta “Voyage” che indosso sempre. Ce ne sono con diverse scritte, davvero carinissimi!
Dove: 34 Rue du Petit Puits
La Savonnerie Marseillaise
Di questa stessa catena ne troverete molti altri, ma questo negozietto mi è piaciuto particolarmente. Ideale sia per portarsi a casa qualche saponetta (hanno dei profumi meravigliosi!) sia per fare dei regalini.
Dove: 24 Rue de l’Évêché
Les sablés marseillais la frétillante
Non ho assaggiato questi biscottini adorabili, ma non ho resistito a comprarli per fare alcuni regalini! Ci sono sia dolci che salati e in diverse forme e confezioni. Bellissime le confezioni a vasetto con dentro i biscotti a forma di sardine!
Dove: 12 Rue de l’Évêché
Bar des 13 Coins
Inconfondibile con le sue sedie e i tavolini colorati sotto agli alberi! Mi sarei voluta fermare per bere qualcosa di fresco, ma era ora di pranzo e non ho potuto. Se siete appassionati della trilogia di Fabio Montale vi sarà familiare: pare che qui fosse di casa il suo autore Jean Claude Izzo.
Au Panier Breton
Un posticino delizioso per una pausa pranzo o merenda. La specialità qui sono le crepes! Io ho preso quella classica con burro e zucchero e data la bella giornata mi sono seduta all’aperto!
Dove: 20 Rue du Refuge
Scorci, murales e piazzette da non perdere nel quartiere Le Panier
- Place des Pistoles con i caffè e i murales (adoro quello con la balena!)
- Rue du petit puits con le porte colorate, le poltrone e le piante!
- Rue Sainte Francoise con il murales sulla scala
- Place du Refuge, un’arena urbana circondata da palazzi e murales
- Montée des Accoules è una strada molto pittoresca. Con le sue scale in Place Daviel offre una bella vista sul campanile della chiesa di Accoules. Non stupisce che sia stata spesso ritratta da pittori! Anche qui non mancano i murales
- Rue e Place de Moulins, ovvero il punto più alto del quartiere. Con la scuola, le panchine e l’altalena, è proprio un luogo che vi farà immergere nell’atmosfera più vera della città! Il nome deriva dal fatto che in passato qui c’erano oltre 40 mulini a vento!
Cattedrale di Marsiglia
È chiamata anche la “Nuova Cattedrale”, perché prima qui c’era l’antica cattedrale romanica. Fu lo stesso Luigi Napoleone Bonaparte a posare la prima pietra nel 1852. Come tipico delle architetture di quell’epoca, la cattedrale mette insieme elementi di ispirazione di epoche diverse: bizantine, gotiche e romaniche.
La particolarità che si nota immediatamente è che la cattedrale ha sia cupole (tipicamente orientali) che campanili (tipicamente occidentali). Ciò è dovuto dal fatto che l’architetto Léon Vaudoyer ha voluto trovare un punto di incontro tra Oriente e Occidente, un po’ come avviene per la cattedrale di Notre-Dame des Doms di Avignone. Ma questo non è l’unico “mix” che presenta la cattedrale: guardando la facciata noterete che sono stati usati svariati materiali. Ci sono infatti la pietra verde di Firenze, il marmo bianco di Carrara, le pietre di Calissane e del Gard, l’onice d’Italia e della Tunisia e i mosaici di Venezia.
Se avete solo una giornata per visitare Marsiglia il mio consiglio è quello di passare dal MUCEM per ammirarne la bellissima architettura dall’esterno, senza fare una visita all’interno. Io ci ho passato quasi mezza giornata! Se invece preferite visitare il MUCEM, il mio consiglio è quello di non andare a Notre Dame de La Garde, oppure Le Panier.
Marsiglia cosa vedere in 2 giorni (o di più)
L’ideale, a mio avviso, è poter visitare Marsiglia in due giorni pieni, ancora meglio tre se potete. In questo modo potrete davvero coglierne l’atmosfera, dedicare del tempo per un caffè seduti al tavolino, una passeggiata la sera vicino al porto… e molto altro!
Ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Marsiglia in due o più giorni!
MUCEM, Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee
Prendetevi qualche ora per poter apprezzare al meglio questo splendido museo, sia per la sua collezione che per la sua straordinaria architettura e presenza urbanistica.
Si tratta infatti di un grandioso progetto a opera di Rudy Ricciotti in collaborazione con Roland Carta, che vede il dialogo tra l’antico Fort Saint Jean (che risale al XII secolo) e un grande cubo di cemento che sembra leggero come un pizzo decorato. Il tutto collegato da un camminamento esterno che vi farà godere di bellissimi scorci sul porto e sulla città!
La collezione è un vero unicum nel panorama europeo! In uno spazio di 30mila metri quadrati, il MUCEM è il primo museo dedicato alle culture mediterranee.
Molto bella anche la terrazza, dove fermarsi semplicemente a contemplare il mare, oppure per una pausa caffè o pranzo.
Orari di apertura e biglietti
Il Mucem è aperto tutti i giorni tranne il martedì.
Chiusura eccezionale il 1 maggio e il 25 dicembre
Apre alle 10, l’orario di chiusura varia a seconda delle stagioni (in inverno alle 18, in estate alle 20).
Il biglietto singolo adulti ha un costo di 11€
Grotta Cosquer
Si trova proprio di fianco al MUCEM e per questo il mio consiglio è quello di programmare le due visite insieme. Si tratta di un interessante riproduzione della Grotta Cosquer, situata sott’acqua (a 37 metri di profondità) nell’area dei Calanchi. Una scoperta straordinaria che risale al 1991 e che ha portato alla luce centinaia di disegni e incisioni rupestri risalenti a 27mila anni prima di Cristo. La sua riproduzione è davvero interessante e la visita è accompagnata da un audio immersivo e molto coinvolgente. La Grotta si trova all’interno della Villa Méditerranee, progettata da Stefano Boeri. Oltre alla Grotta, al piano superiore un allestimento che interessa soprattutto i bambini, con gli animali che hanno vissuto queste zone e le loro evoluzioni.
La Cité Radieuse di Le Corbusier
Prendete la metro e scendete a Rond Point du Prado, e in 15 minuti a piedi si raggiunge la Cité Radieuse. Un’opera architettonica incredibile progettata dal grande architetto svizzero Le Corbusier nel 1952. Definirlo solo un palazzo sarebbe riduttivo, perché questa voleva essere una vera e propria città con tutti i servizi condivisi. Entrate, prendete l’ascensore ed esplorate i piani! Troverete anche bar, librerie, una scuola, ed una bella terrazza panoramica. Io purtroppo questa l’ho persa perché l’accesso è consentito solo fino alle 18. Mi raccomando, organizzatevi per arrivare prima!
Il palazzo è stato nominato Monument Historique, nonché Patrimonio UNESCO nel 2016.
Cose belle da fare a Marsiglia
Marsiglia non è solo una città in cui visitare musei e palazzi, in cui vedere cose, ma anche e soprattutto una città da vivere, da attraversare.
Ecco perché ho pensato di darvi anche qualche consiglio sulle cose da fare a Marsiglia per assaporarla al meglio!
Mangiare la Bouillabaisse, il piatto tipico
Cerco sempre, quando sono in viaggio, di mangiare qualcosa di tipico, almeno un piatto. In questo caso la mia scelta è ricaduta sulla Bouillabaisse, un piatto a base di pesce che viene dalla tradizione povera, quella dei pescatori, e che oggi ovviamente di povero non ha più nulla!
Originariamente venivano usati i pesci che non erano stati venduti durante la giornata. Un piatto sostanzioso che oggi comprende almeno 4 tipi di pesce a cui si possono aggiungere molluschi e crostacei. Viene servita in due parti distinte: prima la zuppa e poi il pesce, spinato e deliscato; a parte ci sono i crostini, la rouille (una salsa densa a base di aglio, peperoncino e mollica di pane e formaggio grattugiato).
Mi raccomando, quindi: se decidete di affrontare questo piatto, arrivate ben affamati, e non ordinate altro prima! Fondamentale è anche scegliere il ristorante in cui venga rispettata la ricetta tradizionale. Io l’ho mangiata al Le Miramar (12 Quai du Port), ma so che un altro indirizzo molto noto è Chez Fonfon (140 Rue du Vallon des Auffes).
Andare al Mercato di Noailles
Andare al mercato è una delle mie abitudini preferite quando sono in viaggio! In questo caso, una volta chiesto consiglio, ho decido di andare al Mercato di Noailles, che si raggiunge facilmente scendendo all’omonima fermata della metropolitana.
Si tiene tutte le mattine eccetto la domenica.
Il mercato di per sé non mi è sembrato straordinario, ma il quartiere è davvero da vedere! Multietnico e coloratissimo, è un incontro di spezie, sapori e specialità etniche, soprattutto dal nordafrica.
Comprare prodotti artigianali e specialità
Se avete voglia di comprare qualcosa di davvero caratteristico, non posso che consigliarvi le Navette da Le Four des Navettes (trovate tutte le informazioni nel primo paragrafo). Nello stesso paragrafo trovate i riferimenti per comprare deliziosi biscottini. In quanto al sapone di Marsiglia, non avete che l’imbarazzo della scelta: i negozi sono davvero tanti!
Un altro acquisto che ho fatto sono le espadrillas marsigliesi di Espigas, a due passi dal porto. Ce ne sono di diversi modelli e tanti colori. Io ho scelto il rigato bianco e azzurro perché per me aveva proprio il “sapore di Marsiglia!”. Sono realizzate a Marsiglia da persone con situazioni vulnerabili.
Trovate il negozio al 3 di Cr Jean Ballard, ma potete consultare anche lo shop online.
Appassionati di formaggi come me? Allora l’indirizzo da non perdere è quello della Laiterie Marseillaise all’86 di Rue Sainte (una via con negozi molto carini!). Qui trovate una bella selezione di formaggi e yogurt dalla Francia e dall’Europa, ma anche alcuni formaggi prodotti proprio da loro, sia di capra che vaccini. Io mi sono portata a casa un pezzo di erborinato molto buono!
Andare in gita al Castello d’If
Una delle gite classiche da Marsiglia è quella al Castello d’If, fortezza del XVI secolo che ben presto si trasformò in una prigione. Il detenuto più famoso, nonché immaginario, è certamente il Conte di Montecristo, personaggio del romanzo di Dumas.
Purtroppo non mi è stato possibile visitare il Castello perché nei giorni in cui ho provato a programmare l’escursione le condizioni meteo erano incerte e le imbarcazioni non partivano. Un vero peccato, ma anche un’ottima scusa per tornare a Marsiglia!
Per verificare gli orari per raggiungere il Castello d’If, consultate il sito Bonnes Routes .
Visitare il Parco Nazionale delle Calanques
Purtroppo non sono riuscita a fare visita al Parco Nazionale delle Calanques, ma sono sicura che sia un posto splendido! Assolutamente da non perdere se avete più gironi per visitare Marsiglia!
Oltre il 97% del Massiccio dei Calanchi si trova nel comune di Marsiglia e si estende per 20 km fino a Cassis. Ha una superficie totale di 5.000 ettari. Il nome “Calanchi” deriva dal latino “Calanca”, che significa insenatura rocciosa.
In provenzale, una “Cala” è un pendio ripido.
La ricchezza archeologica del sito è stata confermata dalla scoperta, nel 1991. della grotta Cosquer, la più antica grotta sommersa dipinta, che risale a 27.000 anni a.C. e nel 1992 è stata classificata Monumento Storico. Ve ne ho parlato in un paragrafo dedicato, e vi consiglio di fare visita al facsimile che si trova a fianco al MUCEM all’interno della Villa Méditerranée.
Dal 2012, il massiccio dei Calanchi è un Parco Nazionale che si estende da Marsiglia a La Ciotat.
Si tratta del primo parco periurbano in Europa e dell’unico parco nazionale francese che sia allo stesso tempo penurbano, terrestre e marino.
I Calanchi ospitano una flora e una fauna eccezionali: sono state censite oltre 9.000 specie di piante ed è anche il luogo dove si riproducono alcune specie rare, come l’aquila del Bonelli-
È possibile accedere alle principali porte di accesso al massiccio con I mezzi pubblici (Callelongue.
Baumettes, Luminy). Per informazioni in merito visitare il sito: www.rtm.fr
Una buona opzione può essere quella della crociera che parte dal Porto Vecchio e dura 3 ore e mezza. Tutte le informazioni su www.calanques-if.com
Informazioni utili per visitare Marsiglia
Il city pass per mezzi pubblici e musei
Io mi sono mossa soprattutto a piedi, ma in alcuni casi la metropolitana e i mezzi di superficie mi sono stati molto comodi. Come scrivevo sopra, ho usato il bus per andare a Notre Dame de La Garde, e ho preso diverse volte la metro. Per questo vi consiglio di dare un’occhiata al City Pass , che otre all’accesso ai trasporti (barche incluse!) include anche l’ingresso al MUCEM e ad altri musei.
Il mio consiglio è, prezzi alla mano (guardate i siti di riferimento) di fare un piccolo prograkma a capire se comprare il city pass per uno o più giorni, a seconda di quello che pensate di vedere.
Dove dormire per visitare al meglio Marsiglia
Se state visitando Marsiglia per la prima volta, il mio consiglio è di scegliere un alloggio non lontano dal porto. Sarete comodi per tutti gli spostamenti e avrete negozi, caffè e ristoranti nei dintorni!
Io ho dormito all’Hotel Maison Montgrand a 5 minuti a piedi dal porto. Una soluzione davvero pratica, il mio era un mini appartamento con cucina (anche se non l’ho mai usata) ma con accesso alla colazione.
Come arrivare a Marsiglia
Da qualche tempo vola su Marsiglia Ryanair da diverse città italiane. Da Milano Bergamo impiega poco più di 1 ora, davvero un’ottima opzione considerando che non esistono voli diretti neppure con Air France!
In alternativa potete arrivare a Marsiglia in treno come ho fatto io. Da Milano Centrale sono arrivata a Lione (il treno è quello che poi prosegue per Parigi) e poi da lì ho cambiato per Marsiglia, per un totale di 6 ore circa.
Altra opzione ancora è quella di prendere il bus: se partite a Milano alle 6.30, l’arrivo è previsto per le 15.
Per organizzare al meglio il vostro viaggio prima di partire, vi consiglio di consultare il sito dell’Ufficio del Turismo di Marsiglia (in francese e inglese) e il sito dell’Ente del Turismo della Francia (anche in italiano)
Spero che Marsiglia vi piacerà quanto è piaciuta a me! Buon viaggio!
2 Comments
La Grotta Cosquer a 37 mila metri di profondità?
Neanche la Fossa delle Marianne…
È a 37 metri
Oh mio dio, grazie mille per avermelo segnalato! 37mila metri ahhahaha