La capitale dell’India Nuova Delhi è una meta perfetta per scoprire un popolo nuovo e incrociare una cultura decisamente differente dalla nostra. La città che si può ammirare oggi non è altro che il frutto dell’unione della Città Vecchia con quella Nuova, che fu edificata un secolo fa dai britannici per assegnarle il ruolo di centro amministrativo e politico. In effetti la differenza tra le due città è ben visibile, se non altro dal punto di vista architettonico: tuttavia la metropoli è una e una sola, piena di monumenti e di siti affascinanti che meritano di essere scoperti.
Che cosa vedere a Nuova Delhi: il Tempio del Loto
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Il tour di Nuova Delhi potrebbe cominciare dal Tempio del Loto, cioè il Bahai Lotus Temple: si trova nella zona meridionale della città e consiste in una casa di culto per la religione Bahai, che si è diffusa a partire dall’Iran nel XIX secolo. Ciò non toglie che fedeli di ogni culto possano trovare nel Tempio del Loto la spiritualità di cui sono in cerca: e chi non crede può comunque lasciarsi suggestionare da una struttura architettonica particolarmente ricercata, basata sull’uso di materiali speciali come il marmo, la sabbia e la dolomite.
Il Palazzo Presidenziale
Passando dalle architetture religiose a quelle civili, non ci si può dimenticare del Palazzo Presidenziale, il Rashtrapati Bhavan, conosciuto anche per essere il palazzo presidenziale più grande di tutto il pianeta. Per raggiungerlo è necessario camminare lungo la Rajpath, cioè la strada reale, che inizia dall’India Gate e che si sviluppa per vari chilometri. L’India Gate, cioè la Porta dell’India, è definita da più di qualcuno il monumento indiano per antonomasia, ed è evidentemente ispirato all’arco di Tito di Roma, oltre che all’Arco di Trionfo di Parigi. Fu costruito allo scopo di rendere omaggio ai militari dell’esercito anglo-indiano – in tutto circa 90mila – che perirono nella Terza Guerra Anglo-Afgana e nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Jama Masjid
Tra le location da visitare nella capitale indiana c’è Jama Masjid, vale a dire il luogo di culto più grande di tutto il Paese: un edificio in marmo rosso che riflette le caratteristiche della tradizione architettonica araba. I minareti che lo costituiscono superano i 40 metri di altezza, e competono in bellezza con le sue cupole antiche. Un altro complesso che vale la pena di ammirare, poi, è il Forte Rosso, noto con il nome di Lal Qila: è stato inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità da proteggere e fu realizzato in architettura moghul. Con quasi 4 secoli di storia alle spalle, suscita stupore e sorpresa in chiunque lo guardi, ovviamente dal basso verso l’alto. Il sito storico più antico della capitale è, invece, il Forte Vecchio, cioè il Purana Qila: a costruirlo fu Sher Shah, fondatore della dinastia Suri, nel Cinquecento. Con uno stile architettonico che mescola la tradizione indu, quella moghul e quella afgana, il Forte Vecchio comprende palazzi unici e moschee ricche di decorazioni speciali.
Un altro patrimonio Unesco: il Qutab Minar
Nel novero dei patrimoni mondiali dell’umanità protetti dall’Unesco che si trovano a Nuova Delhi c’è anche il Qutab Minar, cioè il minareto più alto di tutto il pianeta. Realizzato da cima a fondo in mattoni, si sviluppa su 5 piani per un’altezza complessiva di oltre 70 metri. Un sisma all’inizio dell’Ottocento ha provocato la distruzione della cupola situata in cima all’edificio, che è stata rimpiazzata da una nuova cupola costruita con uno stile diverso. Tuttavia l’effetto di contrasto tra la struttura originale e la nuova cupola era così evidente che a metà del XIX secolo si è deciso di asportare la cupola che adesso si trova accanto al minareto.
Come volare fino a Nuova Delhi
Non bisogna pensare che il viaggio fino a Nuova Delhi costi chissà quanto: con i voli low cost a partire da 350 euro dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, infatti, si ha la possibilità di approfittare di occasioni più che convenienti. E se si vuole risparmiare anche sul Parcheggio all’aeroporto di Bergamo non bisogna fare altro che affidarsi a Parkos, il servizio che permette di trovare un posto auto low cost in prossimità dello scalo lombardo. Parkos è un comparatore utile per chi sta cercando un parcheggio e ha intenzione di spendere il meno possibile: mostra i fornitori di parking in ordine di prezzo, consentendo di identificare subito quelli più convenienti. Un parcheggio Orio al Serio che rientra nell’elenco proposto da Parkos è stato ispezionato con attenzione e valutato dallo staff, in modo che agli utenti possano essere assicurati gli standard di qualità più elevati. Inoltre, tutti i clienti che hanno usufruito del servizio a Bergamo Orio al Serio sono invitati a fornire una recensione della propria esperienza e a lasciare un voto, per permettere ai nuovi utenti di orientarsi con più facilità tra le varie proposte a disposizione. Certo è che grazie a Parkos è possibile evitare la scomodità dei mezzi pubblici e si può decidere di arrivare in aeroporto con la propria macchina senza che si sia obbligati a spendere una fortuna per lasciarla in sosta.