Ho dormito in centinaia di alberghi nella mia vita (sarebbe bello sapere quanti in effetti, ma impossibile direi!) e non posso certo dire che tutti mi siano rimasti nel cuore. Un po’ come le persone. Alcune sono proprio carine, educate e disponibili, ma non hanno quel “non so che” che consente ad altre, invece, di far parte da subito del romanzo dei tuoi ricordi.
Non so cosa sia, ma mi piace che sia così.
Palazzo Guglielmo, durante le mie vacanze in Puglia, ha preso subito posto tra i miei luoghi del cuore. Come quelle persone che non sai se mai rivedrai, ma sai che te le ricorderai.
A Vignacastrisi non credo sarei mai capitata se non fosse stato per Palazzo Guglielmo, e sarebbe stato un grande peccato. Non che abbia visto qualcosa di davvero meritevole, un palazzo, o una chiesa o un museo da segnare su una mappa. Ma perché è uno di quei posti così autentici che di rado capita di vederne così. Con la grande piazza bagnata dalla luce del sole su cui affaccia il bar, incrocio di vite e di storie che sarebbe bello poter ascoltare e raccontare.
Palazzo Guglielmo si affaccia proprio su quella piazza, la piazza Umberto I, senza però rivelarsi, chiuso con discrezione da un grande portone. Varcata quella soglia, il palazzo si apre generosamente ai suoi visitatori che vengono accolti come in un abbraccio dalla storia e dalle sue atmosfere. Al nucleo originario della seconda metà del Seicento (completamente ristrutturato) si aggiungono le recenti costruzioni, perfettamente integrate nel contesto. A fare da collante, il giardino che è un trionfo di essenze mediterranee. Facilmente troverete il cielo azzurrissimo a fare da cornice e questo posto vi apparirà in tutta la sua bellezza.
Non mi stupisce che questo albergo diffuso, così ricco di bellezza e atmosfera, faccia parte del circuito Les Collectionneurs. Vi consiglio anzi di tenere d’occhio il sito quando avete voglia di trovare un posticino di charme, fuori dai contesti più mainstream, come il wine resort Castello di Gabbiano nel Chianti, ad esempio.
La mia camera a Palazzo Guglielmo è esattamente quello che mi piace trovare quando viaggio. Comfort, semplicità, e attenzione. Arredi semplici e in linea con le atmosfere salentine, colori neutri, spazi funzionali. Un piccolo balconcino che affaccia sull’agrumeto con una piccola piscina privata. Ci si affaccia tra i tetti e il cielo azzurro, si legge un buon libro, ci si gode la bellezza di un luogo in cui il silenzio è il compagno migliore.
Per prendere fresco si sta in giardino, ci si ferma in piscina, oppure si sceglie il salottino interno aperto agli ospiti, tra cuscini soffici e profumo di torte. Qui la mattina vengono sfornati dolci di rara bontà, pasticciotti ancora tiepidi, crostate alla marmellata e biscotti fragranti.
Se avete in programma un viaggio on the road in Salento, io vi consiglio una tappa qui. Siete a soli 30 minuti di auto da Otranto, ma in un luogo autentico, immerso in un tempo sospeso, in quella dimensione così reale da sembrare irreale.
Palazzo Guglielmo è un posto davvero speciale. Come quelle persone che non sai se rivedrai, ma sai che te le ricorderai.
Ringrazio Palazzo Gugliemo per avermi ospitata.