Ristorante Il Cavallo Scosso Asti, la cucina dello chef Enrico Pivieri – Avete mai fatto molti chilometri appositamente per provare un ristorante? Io sì.
Il ristorante in questione si chiama Il Cavallo Scosso e di chilometri, tra andata e ritorno, ne ho fatti 300! Non proprio una passeggiata insomma, ma l’invito dello chef e di Assaggi di Teatro era irrifiutabile.
Assaggi di Teatro
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Che rapporto avete con il teatro? Io lo frequento molto poco e, mi rendo conto, quello teatrale non è il “mio linguaggio”. Del teatro colgo le luci e i colori, i chiari e gli scuri. Proprio come se fosse un quadro. Trasformo le 4 dimensioni in due, un po’ per istinto e un po’ per cultura (ho studiato storia dell’arte contemporanea) e mi sposto su una dimensione fatta di linee, forme, luci e colori.
Assaggi di Teatro, quest’anno alla sua decima edizione, lancia una sfida agli chef: proporre un incontro tra teatro e cucina, prendendo ispirazioni dalle grandi storie di Shakespeare, Molière, Wilde e Collodi… Organizzato da Roma Gourmet e Astarte con il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Torino, nell’ambito di Contemporary Art, e ideato dalla giornalista Maria Luisa Basile, Assaggi di Teatro prende del palcoscenico i chiaroscuri, i contrasti, le dialettiche cromatiche e le mette sul piatto, proprio come un quadro.
“Contrasti” di Enrico Pivieri, Il Cavallo Scosso Asti
Il risultato? Piatti come “Contrasti” dello chef Enrico Pivieri del Cavallo Scosso. La suggestione è quella de I Sonetti di Shakespeare, il risultato è una composizione culinaria chiaroscura che richiama la messa in scena di luci e ombre del talentuoso Valter Malosti.
Sullo sfondo nero del piatto, spicca la luce della panna acida sulla quale si sistemano la tempura nera e il verde dei piselli liquidi, con accenti rosa della maionese alla barbabietola. Ma la sorpresa non è solo quella del colpo d’occhio. Affondando la forchetta nella tempura, si aprono le bianche carni del morone, la cui morbidezza al palato contrasta con la croccantezza della superficie al nero di seppia. Continua il gioco di “finzioni” con i piselli liquidi che sono in realtà sferificazioni, così come le briciole coralline sono ricavate dai crostacei.
Una volta aperto il sipario, quello in scena è un piatto che vuole stupire, certamente, giocando proprio su quel contrasto tra realtà e finzione del teatro. Ma che toglie ogni diffidenza una volta assaggiato: Contrasti è un piatto dai sapori curiosi ma allo stesso tempo confortanti e golosi.
Il menu dello chef Pivieri è un menu dove si incontrano le materie prime del territorio con le grandi eccellenze internazionali. Un viaggio nei sapori che non ha paura di sperimentare e che non si pone limiti territoriali.
Il benvenuto che mi ha condotta in questo viaggio è un finto pomodorino, una gelatina di peperone rosso con salsa tonnata all’antica. Come una biglia, una finzione che riesce a essere ludica senza scivolare nel pericoloso terreno dei sensazionalismi.
Bella come un quadro, prima di concentrarmi sul piatto “Contrasti”, ho scelto la tartare di baccalà con cipolla bionda e salsa ajoli, seguita dalla cappasanta atlantica con spuma di cavolfiore, polvere di ‘nduja, piselli liquidi al wasabi e panna acida.
Il Cavallo Scosso Prezzi
Se decidete di fare visita al Cavallo Scosso di Asti (scelta consigliatissima) avete due opzioni: il menu alla carta e uno dei menu guidati, quello di mare, quello di terra e lo speciale cavallo Scosso.Più che una questione di prezzo è una questione di percorso: volete scegliere voi o farvi guidare? Alla carta, gli antipasti e i primi piatti partono da 16€, i secondi da 20€ e i dolci da 10€. I menu, da un minimo di 4 portate, partono da 40€ a testa vini esclusi.
Ristorante “Il Cavallo Scosso”
Via al Duca n. 23/D 14100 Asti
Tel: 0141 211435
Cell: 366 9758351