Un fantasma che aleggia tra le stanze, un fossato proprio come nelle fiabe e un ponte levatoio perfettamente funzionante: non siamo sulla Loira, ma nella bassa bresciana e, se non vi basta, il Castello di Padernello riserva tante altre sorprese ai suoi visitatori, sia grandi che piccini.
Volete sapere quali? Ecco cosa abbiamo scoperto.
Visita guidata alle stanze e alla mostra
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All’arrivo, dopo un breve tragitto nel borgo, il primo protagonista è il fossato da cui emerge il castello, tra mille riflessi. Poi si entra dal ponte levatoio ancora in perfetto stato che occasionalmente viene messo in funzione e, infine, si accede alla splendida corte. Gli interni si possono visitare solo con la guida, che è fortemente consigliato prenotare. Potrete ammirare le cucine risalenti al periodo a cavallo tra ‘400 e ‘500, il salone delle feste a piano terra, il grande scalone settecentesco, i preziosi soffitti affrescati e scoprire alcuni dei personaggi che hanno vissuto qui, tra cui la giovane Biancamaria Martinengo, morta in circostanze misteriose tra le mura del maniero.
La leggenda della Dama Bianca
Questo vero e proprio giallo del XV secolo, rivisitato in chiave più poetica per i visitatori, ha alimentato la leggenda della Dama Bianca, il fantasma che aleggia tra le stanze. Tra le altre sorprese che questo maniero ci riserva, ci sono i quadri del Ciclo di Padernello, una serie di opere (qui solo le copie) del Pitocchetto -al secolo Giacomo Ceruti- che furono collezionate dal conte Salvadego e grazie alle quali il grande artista fu riscoperto negli anni 30.
Il giro dura un’ora e 15 minuti circa e permette di scoprire la storia del castello e le difficili operazioni di recupero e restauro. Se decidete di venire con i vostri piccoli umani, va segnalato che la visita guidata è un po’ troppo impegnativa sotto i 10/11 anni ma potete comunque visitare Padernello con i bambini.
Visita del borgo, il ponte di San Vigilio e il Mercato della Terra®
Il mercato della Terra®
Il giorno ideale per venire con i vostri bambini è la terza domenica del mese. In questa data, ha luogo il Mercato della Terra® che anima le stanze a pianterreno grazie ai piccoli produttori e artigiani di zona. L’accesso alla corte interna è libero, quindi potrete -anche senza guida- ammirare il ponte levatoio, il grande pozzo e la torre, primo nucleo e parte più antica dell’edificio, e fare una piccola pausa nel bar ricavato da una delle stanze a piano terra del maniero. E mentre passeggiate tra le stanze con il vasto camino della cucina, il grande calderone per scaldare l’acqua del bagno e i soffitti con volte a crociera, vi godete piccoli assaggi delle specialità selezionate per questo progetto Slow Food. Potete trovare ortaggi, formaggi, paste artigianali tra cui i casoncelli, pane e salumi, biscotti e olio.
Oltre a questo, il castello ospita numerosi eventi durante tutto l’anno e sull’agenda presente sul sito potete trovare tutte le proposte che hanno sede qui.
Il Borgo di Padernello
Inoltre, potete passeggiare nel borgo che è davvero piccolo e immerso in una campagna pacifica, dove il tempo sembra essersi fermato. Le macchine sono poche e le mucche tante, nel fossato vivono grossi pesci che di tanto in tanto guizzano fuori e i dintorni sono perfetti per passeggiate facili e immerse nel verde.
Il Ponte di San. Vigilio
Si possono scegliere due percorsi per esplorare la zona, della durata di 1h e 30 oppure di 2h, di cui trovate i tragitti in foto sul sito. Entrambi vi porteranno a scoprire il Ponte di San Vigilio, un’opera d’arte che ripercorre il percorso di un’antica strada romana. L’artista Giuliano Mauri, esponente dell’Arte in Natura, ha scelto di creare una passerella di rami di castagno con due obiettivi: conservare il bosco e far riemergere l’antico tracciato con un’opera che nel tempo si sarebbe poi fusa di nuovo con la natura. Il risultato è un’esperienza un po’ artistica e un po’ naturalistica davvero suggestiva. Il saliscendi della passerella immersa in un boschetto e sospesa su un fiume intratterrà i bambini senza fatiche, mentre tra le frasche si sente il rumore del picchio maggiore al lavoro.
Dove mangiare
Nel borgo sono presenti ben quattro ristoranti dove fermarsi a mangiare: Osteria Aquila Rossa, la Locanda del Vegnot, il Ristorante La Bianca e Cascina La Bassa. Meglio prenotare subito, perché si riempiono rapidamente, soprattutto di domenica. Il più adatto ai bambini è la Cascina La Bassa perché, oltre ad essere anche pizzeria, è uno spazio circoscritto eppure molto ampio, dove i piccoli umani possono sfogarsi mentre gli adulti sorseggiano una birra prodotta in loco negli ambienti tipici della cascina tradizionale lombarda.
Doveste finire senza posto come noi, suggeriamo di spostarsi verso Barbariga. La località dista solo 15 km ed è rinomata per i suoi casoncelli. La loro particolarità è la sfoglia sottilissima che esalta al massimo il ripieno. La farcia può tradizionale, di zucca o di magro che sia, e vengono conditi con una generosa dose di burro. Con un po’ di fortuna potrete trovare posto anche all’ultimo minuto e assaporare il piatto tipico. Vi segnaliamo la Trattoria Il Cavallino, molto rustica -quasi ruspante- dove si producono e vendono i casoncelli fatti a mano in loco, e l’Antico Stemma, più moderno e dotato di un piccolo giardinetto.
Come raggiungere il Castello di Padernello
Il Castello si trova a circa 30 km da Brescia e si può raggiungere dall’uscita Brescia Ovest dell’autostrada A4 oppure dall’uscita Manerbio dell’autostrada A21. Seguire poi le indicazioni per Borgo San Giacomo/Padernello. All’esterno del borgo è presente un ampio parcheggio gratuito e ombreggiato da filari di pioppi.
Dove dormire vicino all castello
La Fondazione che si occupa del recupero e della valorizzazione del castello, si sta adoperando per ridare vita anche al borgo. Tra le tante iniziative c’è anche quella di avviare un servizio di ospitalità al momento possibile a La Casa di Tiziana.
Orari e costi
Ecco i costi per la visita al castello:
-7.50€ per gli adulti
-6€ per i visitatori tra i 13 e i 25 anni
-4€ dai 7 anni ai 12.
Per i gruppi di almeno 20 persone è disponibile un pacchetto. Questo comprende la visita guidata del Castello, del Ponte di San Vigilio e della cascina La Bassa al costo di 10€ a visitatore.
Per le scuole ci sono moltissime proposte con laboratori, percorsi tematici e numerose attività didattiche. Il costo è di 4€ a bambino.
Aperto tutto l’anno tranne: il lunedì, dal 24 dicembre al 5 gennaio, il Sabato Santo, il giorno di Pasqua e due settimane ad agosto. Sul sito si trovano gli orari delle visite guidate e la possibilità di acquistare i biglietti online.