Alla scoperta della Basilicata: una piccola regione piena di sorprese – La Basilicata, per quanto sia una regione molto piccola, è ricca di reperti storici e di paesini caratteristici da fare invidia alla vicina Puglia. Se si ha voglia di fare mare non mancano le scelte, tra lo Ionio e il Tirreno, e abbondano parchi e riserve. Una regione che dal punto di vista turistico offre molte opportunità. Conosciuti ormai da tutti, i Sassi di Matera sono saliti recentemente alla ribalta grazie alle varie manifestazioni, che hanno riempito di pubblico quella che quest’anno è stata incoronata Città della Cultura a livello europeo. E non è tutto perché, oltre ai Sassi, la Lucania pullula di chiese bizantine, 150 per l’esattezza, dedicate alla vita monastica fatte costruire su cime impervie. Inoltre, abbondano gli antichi palazzi nobiliari e le città che, scavate nelle pareti tufacee delle montagne, sembrano grandi cave ricamate. Anche Potenza, che fa da capoluogo alla regione, è ricca di Chiese e di Palazzi da visitare, dalla Torre Guevara al Duomo di San Gerardo, mentre un giro all’interno del Parco Nazionale del Pollino può regalare un incontro magico con l’aquila reale e con i caprioli. Ma ora cerchiamo di capire come visitare al meglio questa regione misteriosa.
Il modo migliore per visitare la Basilicata? In macchina
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Per visitare bene la Basilicata, per quanto sia una regione di piccole dimensioni, occorre muoversi parecchio e il mezzo migliore per farlo è decisamente l’automobile. C’è, infatti, la possibilità di muoversi con i mezzi di trasporto pubblici, come ad esempio il treno, che però può dare non pochi problemi a causa dei frequenti inconvenienti registrati sulle linee locali, spesso vecchie e male attrezzate. Va anche considerata la presenza di diverse linee di autobus, che però possono essere soggette a problematiche simili e che obbligano a conformarsi a orari e coincidenze prestabilite. La soluzione ideale, per godere appieno dei tesori di questa terra meravigliosa ed essere liberi di girare senza vincoli, è muoversi con la macchina. A tale proposito, c’è sia la possibilità di raggiungere la regione con il proprio mezzo, sia di approfittare di un noleggio auto low cost, offerto da compagnie professionali tipo Sicily by Car, disponibile in città vicine come Bari e Salerno. L’importante è prendere una vettura adeguata alle proprie esigenze al prezzo più conveniente e con le dovute garanzie. Località come quella dei Sassi, ad esempio, o il Castello di Lagopesole, possono essere raggiunte più facilmente in auto che con i mezzi pubblici. Per andare al mare e fare escursioni lo stesso giorno, come anche scegliere di dormire in un posto sempre diverso, approfittando dei vari alberghetti e B&B, sparsi un po’ ovunque, serve sempre avere un mezzo indipendente. Avendo a disposizione un’auto si può anche decidere di partire alle prime luci, per evitare il caldo, fermarsi nei ristorantini caratteristici per gustare le prelibatezze locali e non perdersi così neanche un’attrattiva.
Le mete da non perdere
Se si viene in Basilicata ci sono delle località che non possono essere tralasciate, alcune già accennate all’inizio. Probabilmente non si riuscirà a visitarle tutte, ma alcune sono davvero imperdibili. Cominciamo ancora una volta dai Sassi di Matera, che in pratica è un’intera città scavata nella roccia, dalle abitazioni ai luoghi di culto. E la sua esposizione è talmente particolare che quando viene inondata dal sole sembra un presepe a grandezza naturale. Per non parlare del pane di Matera, un autentico trionfo di profumi e di sapori. Ma se volete imparare cosa vuol dire vivere alla giornata, niente è meglio che incontrare Orazio a Venosa, sua città natale, meravigliosamente improntata al “carpe diem”, girando tra i viottoli e sorseggiando un buon Aglianico del Vulture. Un bagno nel Tirreno, tra le spiagge di Maratea, dominata dalla statua del Cristo Redentore, e avvolti da un senso idilliaco di pace che bacia il cielo e il mare, è un’esperienza che non può mancare. Come non si può fare a meno di ammirare, dalle Dolomiti lucane, il panorama tra Castelmezzano e Pietrapertosa, anche approfittando del “volo dell’angelo”, se si ha lo stomaco di lanciarsi legati solo a una corda. E c’è anche il Parco del Pollino, la Magna Grecia sul Metaponto, col Museo Archeologico e la villa di Francis Ford Coppola, e l’isola del Policoro. Non può mancare, infine, una visita anche a Craco, paese fantasma e rifugio dei briganti, alla rituale e ancestrale Aliano, ricca di folletti e divinità boschive, celebrata da Levi, ed alla città di Viggiano, con la sua Madonna nera e il Ponte sulla Luna, sospeso su una gola di 100 metri.