Se hai intenzione di visitare Torino per la prima volta, questo post ti può essere utile.
Non troverai ovviamente una lista di tutte le cose da vedere a Torino, ma la selezione che ho fatto io per un week end. Insieme anche ai consigli su dove mangiare e dove dormire.
Il mio primo vero contatto con questa città risale agli anni dell’università. Frequentavo l’Accademia di Belle Arti di Brera e insieme ad alcuni compagni di corso ho seguito uno stage al Museo di Arte Contemporanea di Rivoli. Il museo era stato aperto da poco ed era stata un’occasione davvero meravigliosa. Giravamo per le stanze del museo come fosse casa nostra, anche in orari di chiusura, non dimenticherò mai quei giorni.
La sera, però, dormivano a Torino. Così ne approfittavo per vedere qualcosa ogni settimana, pezzo per pezzo. Torino mi era piaciuta subita, all’epoca i murazzi lungo il Po erano brulicanti di vita, chioschetti e bancarelle. Ora non è più così.
A Torino sono tornata periodicamente nel corso degli anni ma sempre per lavoro. Non avevo quindi più avuto occasione di visitare Torino. Fino a quando ho deciso di dedicarle un bel week end.
La vicinanza con Milano, dove vivo, certamente aiuta. In meno di un’ora di alta velocità si arriva a destinazione!
Sono stati due giorni invernali di sole, motivo per cui ho deciso di visitare Torino senza entrare in troppi musei. Non so se la pensi come me. Io quando ho poco tempo per visitare una città e c’è bel tempo, cerco di godermela il più possibile all’esterno. Scegliendo magari un museo che mi piace particolarmente.
Ecco cosa ho scelto di visitare a Torino.
I mercati e lo shopping
Quest'articolo parla di:
Il mercato di Porta Palazzo, il più grande d’Europa
In ogni città in cui vado mi piace visitare un mercato. Uno di quelli di quartiere, dove si vendono frutta, verdura, carne, formaggi. Ma anche vestiti e prodotti per la casa. Mi diverte, e anche se per poco mi fa sentire a contatto con le persone.
Porta Palazzo è un mercato multietnico, un mix di bancarelle nostrane e altre che portano le tradizioni e i sapori di altri Paesi. Spesso quando visito i mercati mi compro un souvenir, che di solito è un pezzo di formaggio del posto! Io sono una vera appassionata (forse drogata!) di formaggi! Questa volta non l’ho fatto solo perché mi sarei dovuta portare il peso degli acquisti per tutto il giorno in borsa. Ma tra tome e altre specialità casearie la tentazione è stata forte!
Ma è anche, chi lo avrebbe mai detto, il mercato all’aperto più grande d’Europa!
Ai mercati scopro sempre qualcosa. In questo caso sono rimasta davvero impressionata dalla quantità di tipi di uova! Davvero non immaginavo ne esistessero così tante!
E se siete qui all’ora di pranzo, sappiate che recentemente ha aperto il Mercato Centrale. Sulla scia di quelli di Roma e di Firenze, 4500 metri quadrati con 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristoranti, caffè e bar.
Dove: in piazza della Repubblica
Quando: da lunedì a venerdì dalle 7 alle 14, il sabato fino alle 19.
Via Garibaldi
Pare che sia seconda per lunghezza solo alla rue Sainte-Catherine a Bordeaux, che devo dire mi ha ricordato davvero molto! È uno degli assi principali del centro torinese, quindi è facile che ci arriverai anche senza volerlo!
Vale la pena fare due passi per il colpo d’occhio, e se ti serve qualcosa qui certamente lo troverai! C’è un’infilata di negozi dietro l’altro, ma non dimenticarti di dare un’occhiata anche ai palazzi e alle chiesette che si incontrano!
Gallerie e “passages” da visitare a Torino
Galleria Umberto I
Gallerie ottocentesche e passages (quelli parigini) sono la mia vera passione! Sarà forse perché a Milano sono sempre stata abituata con la Galleria Vittorio Emanuele II?
Non saprei, ma quando vedo una galleria di vetro e ferro, mi si illuminano gli occhi.
Così, quando per caso sono passata vicino alla Galleria Umberto I non ho resistito e sono entrata. Somiglia davvero molto ai passage parigini, forse perché più piccola a più bassa della galleria milanese. Detto questo, ti consiglio di entrarci. Tra l’altro ho visto un paio di negozietti e di caffè in cui fermarsi davvero deliziosi.
Se hai deciso di fare visita al mercato di Porta Palazzo, sappi che la galleria collega proprio la piazza del mercato con via della Basilica, quindi non puoi perdertela!
Galleria Subalpina
Ispirata ai passages parigini, la Galleria dell’Industria Subalpina fu inaugurata alla fine del 1874 e ricostruita fedelmente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ha ospitato vetrine prestigiose come il Caffè Baratti.
Galleria San Federico
Più tarda rispetto alle altre gallerie che ti ho segnalato, la galleria San Federico venne costruita negli anni Trenta del ‘900. Qui sorsero negozi, uffici e un nuovo cinema.
Se ti trovi qui durante una pausa ti consiglio il gelato della Gelateria Mondello, approvatissimo!
Porta Palatina
Era l’ingresso settentrionale alla città romana ed è una delle porte urbiche del I secolo a.C. meglio conservate al mondo! In effetti raramente ho visto qualcosa di simile, per cui ti consiglio davvero di passare di qui, si tratta di una visita esterna che ti porterà via poco tempo ma che ti regalerà molto!
Le chiese di Torino
Come ti ho già annunciato, questo post non ha alcuna pretesa di essere esaustivo sulla città. Vuole essere una guida condivisa su alcune delle cose che mi sento di consigliare se hai in programma di visitare Torino per la prima volta.
La città ospita moltissime chiese, in alcune sono entrata per curiosità, senza programma. Ma sono due quelle su cui voglio soffermarmi di più perché credo siano le più sognificative.
Il Duomo
Il Duomo è sicuramente uno dei luoghi da visitare a Torino in quanto si tratta del luogo di culto più importante della città. Non solo. Si tratta dell’unica chiesa rinascimentale a Torino e la sua fama è dovuta anche al fatto che ospita la Sacra Sindone. Immagino tu ne abbia sentito parlare.
La Sacra Sindone
Si tratta di un lenzuolo di lino sul quale è impressa l’immagine di un uomo che porta dei segni. Questi segni sono stati interpretati come quelli descritti nella Passione, e l’uomo identificato proprio come Cristo. Questo lenzuolo, quindi, potrebbe essere quello che ha avvolto proprio Cristo.
La Sacra Sindone arrivò a Torino nel 1578 e nel 1694 viene costruita la sua “casa”. Si tratta di un’opera architettonica davvero mirabolante che, da sola, vale il viaggio a Torino. È la Cappella della Sacra Sindone, opera di Guarino Guarini, edificata tra il Duomo e il Palazzo Reale. Per vedere la cappella è necessario entrare a Palazzo Reale (biglietto a pagamento) cosa che ti consiglio davvero di fare perché si tratta di una visita meravigliosa!
Dove: Piazza San Giovanni
Quando: da lunedì a sabato 7-12.30 e 15-19. Domenica apre alle 8.
Ingresso gratuito.
Chiesa della Gran Madre di Dio
La Chiesa della Gran Madre di Dio si trova nel quartiere Borgo Po. Vale a dire al di là del fiume rispetto all’area centrale della città. È una bellissima opportunità per fare una lunga passeggiata e attraversare il fiume. Ti consiglio davvero di non perdere questa tappa se hai intenzione di visitare Torino. La chiesa è molto bella ma non ti nascondo che ancora id più ho amato molto arrivarci.
Terminata nel 1831, la chiesa si ispira al Pantheon di Roma, è non è certo difficile capirlo.
Motivo della costruzione fu la cacciata dei Francesi e il desiderio di celebrare il ritorno del re Vittorio Emanuele I di Savoia.
Il nome potrebbe derivare dal fatto che nell’antichità qui sorgeva un tempio dedicato alla dea egizia Iside, conosciuta anche come “Grande Madre”.
Il Palazzo Reale di Torino
Come ti dicevo, ritengo che il Palazzo Reale sia davvero tra le cose da non perdere a Torino! Lo so, le cose da vedere sono tante ma questo è davvero imperdibile.
Tieni conto almeno due ore. Tra una stanza e l’altra il tempo volerà e ti sentirai davvero trasportato in un’altra dimensione! Io ho passato tutto il tempo della visita letteralmente a bocca aperta!
La sua costruzione risale al 1584, 21 anni dopo che Torino divenne capitale del ducato con Emanuele Filiberto di Savoia. L’architetto incaricato fu Ascanio Vitozzi, poi la direzione passò ad Amedeo di Castellamonte e quindi a Carlo Morello.
Ogni sala è stupore e meraviglia tra arredi, oggetti e stoffe preziose. Di seguito ti lascio qualche foto e qualche breve informazione, ma nulla può dare giustizia a questo luogo!
La Cappella della Sacra Sindone
La Cappella della Sacra Sindone mette in collegamento il Duomo con Palazzo Reale. Ciò dipende dal fatto che la sindone a metà del 400 arrivò nelle mani dei Savoia, che due secoli dopo decisero di metterla in sicurezza. Quale luogo migliore se non quello di casa propria?
Guarino Guarini, ingegnere ducale, progettò la cupola come un intreccio di stelle ed esagoni che richiamano l’empireo, il più alto dei cieli. Le croci simboleggiano la redenzione. I chiodi, le spine e le foglie di ulivo rimandano alla Passione di Cristo.
La Cupola viene restaurata alla fine degli anni Novanta a seguito di un grave incendio. Oggi è un’opera architettonica incredibilmente emozionante. Senza paura di esagerare posso dire di essere rimasta senza parole durante la visita!
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Quando ho poco tempo per visitare una città preferisco viverla il più possibile all’aperto. Durante il mio week end a Torino ho cercato di vedere il possibile ma senza stress. Non ti nascondo che questa è una cosa che ho imparato con il tempo. Una volta mi affannavo per cercare di vedere tutto, ora faccio il possibile per godermi la città in spensieratezza.
Così, in un week end scelgo di solito solo un museo (a meno che piova!). Questa volta la mia scelta è ricaduta sulla GAM. Innanzitutto perché io sono appassionata di arte contemporanea, e qui ci sono bellissimi pezzi. Da Lucio Fonatana a Ives Klein, da Burri agli artisti dell’arte cinetica. Pane per i miei denti e soprattutto per il mio cuore!
In secondo luogo mentre gironzolavo per Torino ho visto un manifesto che mi ha fatto capitolare. Proprio quel giorno era cominciata la mostra dedicata a Helmut Newton, uno dei più grandi fotografi del secondo Novecento. Se deciderai di visitare Torino in questi mesi, sappi che la mostra è aperta sino al 3 maggio 2019.
Troverai le splendide foto che Newton scattò, tra le altre, a modelle come Claudia Schiffer.
Dove: Via Magenta 31
Quando: da martedì a domenica 10-18
Dove dormire a Torino b&b
Il bed & breakfast per me è una delle soluzioni migliori di alloggio in città. Amo molto gli hotel, lo ammetto, ma il giusto b&b spesso è molto meglio. Perché è più curato nei dettagli, perché fa sentire a casa, perché può diventare un viaggio nel viaggio.
Questo è esattamente quello che mi è successo a Torino, dove ho avuto la fortuna di alloggiare al Bed & Breakfast La Luna e i Falò. Il nome non è un vezzo bensì il riferimento al romanzo di Cesare Pavese. Ed è proprio qui che lo scrittore visse per un periodo di tempo!
Ho alloggiato in una delle splendide suite e sarò onesta nel dirti che non sarai mai uscita dal mio appartamento! Spazioso, confortevole e arredato in maniera splendida, con pezzi originali di fine Ottocento abbinati ad altri più moderni. Un gusto che ho amato davvero molto.
Fermandomi solo per un week end non ne ho avuto bisogno, ma c’era a disposizione anche una cucina attrezzata.
Oltre alla suite nella quale ho alloggiato ci sono altre stanze, tutte deliziose e arredate con cura e amore.
Lo so a cosa stai pensando perché ci sto pensando anche io: la colazione! La colazione al B&B La Luna e i Falò è bellissima oltre che buonissima. E dico “bellissima” perché è preparata in una sala con la minima cura nella scelta di ogni dettaglio, dalle tazza in ceramica alle posate in argento. Difficilmente troverai tanta passione in un albergo!
Ma è anche buonissima, niente paura! Tutto quello che viene proposto è fatto in casa e/o biologico. Torte, biscotti di frolla, yogurt, frutta, marmellate, ma anche salumi e formaggi locali. Essendo stata in stagione invernale ho anche avuto la fortuna di avere una scelta di panettoni artigianali fatti da Maestri Lievitisti di tutta Italia. Una bella collaborazione che il b&b ha chiuso per regalare una chicca ai suoi ospiti.
Il B&B La luna e i Falò si trova in zona Crocetta. Si tratta di una zona residenziale molto bella e molto comoda per raggiungere il centro e la stazione di Porta Nuova. Durante il mio soggiorno qui mi sono sempre spostata a piedi proprio per la comodità della posizione.
Non posso che consigliarti di alloggiare al B&B La Luna e i Falò se hai intenzione di visitare Torino!
Dove mangiare a Torino
Ho avuto poco tempo per provare locali e ristoranti a Torino, ma ci sono un paio indirizzi che mi sento di consigliarvi.
Pranzo a Torino al Caffè della basilica
A due passi dal Duomo, un locale tranquillo e piacevole per fermarsi a pranzo. Piatti della tradizione a un buon prezzo, servizio molto cortese.
Cena ( o pranzo) piemontese all’Enoteca Ostu
Tutto il buono della cucina piemontese in un ambiente davvero accogliente e a prezzi assolutamente onesti! Ho davvero adorato Enoteca Ostu, si trova nel quartiere Crocetta (dove ho anche dormito) e te lo consiglio davvero se vuoi assaggiare la buona cucina piemontese. I salumi, le carni come il brasato, la lingua al verde, la bagna caoda, antipasti buonissimi e vini eccellenti!
Io ho cenato al piano inferiore, ovvero nella cantina, che è davvero deliziosa. Ma anche il piano strada è davvero carino.
Ti consiglio di prenotare perché è comprensibilmente molto frequentato.
Dove: via Cristoforo Colombo, 63
Chiuso la domenica
Telefono: 011 596798